Il centrocampista del Bari, Matthias Verreth, ha analizzato l’avvio di stagione dei biancorossi in conferenza stampa al San Nicola, ammettendo che i risultati non sono ancora all’altezza delle prestazioni iniziali. «Nelle prime partite contro Venezia e Monza abbiamo giocato meglio delle ultime giornate, ma nel calcio contano solo i punti. Dobbiamo fare di meglio e lavoriamo per migliorarci», ha dichiarato il belga.
Verreth ha chiarito il suo ruolo all’interno del progetto tattico del tecnico Fabio Caserta. «Il mio ruolo è quello di chi cambia gioco, verticalizza e unisce difesa e attacco. Il mio pensiero è essere il costruttore del gioco, il gol è un qualcosa in più», ha spiegato. Il centrocampista si è detto pronto ad adattarsi a qualsiasi esigenza: «Giocare in difesa? Se me lo chiede il tecnico, lo farò. Per il Bari posso essere schierato ovunque. Regista in una linea a due o a tre? Per me non cambia nulla». Ha concluso con un messaggio di determinazione: «Non è facile, ma continuo a lavorare per tornare il giocatore che ero».
Il calciatore ha voluto ringraziare pubblicamente l’intero club per il sostegno ricevuto dopo la tragica scomparsa del figlio a fine luglio. «Ho ricevuto vicinanza come da una famiglia», ha detto Verreth, sottolineando il legame umano che lo unisce alla squadra e alla società.









