Scattano le multe per “le signore delle orecchiette” di Bari Vecchia. Ieri pomeriggio gli agenti della polizia locale, sezione Annonaria, sono tornati nel centro storico e hanno sanzionato le pastaie che non avevano il permesso per l’occupazione del suolo pubblico per esporre, all’esterno delle loro abitazioni, le orecchiette.
I controlli sono scattati a seguito di esposti presentati in Questura e alla Guardia di finanza su cui il procuratore di Bari, Roberto Rossi, ha aperto un’inchiesta.
Le denunce sono state presentate da Gaetano Campolo, ceo di Home Restaurant Hotel, che sottolinea come «nonostante l’apertura di un’inchiesta da parte della Procura di Bari per truffa aggravata, le attività sospette continuano indisturbate, mentre le autorità sembrano più preoccupate di sanzionare chi cerca di operare nella legalità».
Home Restaurant Hotel, prosegue Campolo, «ha denunciato questa situazione, evidenziando come l’assenza dello Stato stia danneggiando non solo i consumatori, ma anche gli operatori onesti del settore della ristorazione domestica. L’azienda ha sottolineato la necessità di un intervento deciso per tutelare le vere tradizioni culinarie italiane e garantire un ambiente imprenditoriale trasparente e regolamentato».
Per Campolo «è fondamentale che le istituzioni si impegnino a proteggere le autentiche espressioni della cultura gastronomica locale, contrastando al contempo le pratiche scorrette che ne minano la credibilità. Solo attraverso un’azione coerente e determinata sarà possibile preservare l’integrità delle tradizioni italiane e promuovere un turismo sostenibile e rispettoso delle regole».