Un camionista 50enne, originario dell’Est Europa, è stato denunciato dopo essere stato sorpreso ubriaco alla guida di un tir.
È accaduto sabato sera, 15 febbraio, intorno alle 19, a Bari dove gli agenti della polizia locale hanno fermato il mezzo nei pressi del porto. L’autista ha subito manifestato sintomi riconducibili all’uso di bevande alcoliche e, all’esito degli accertamenti, è risultato avere un tasso alcolico di circa 2,80 g/l (a fronte del previsto tasso zero di alcol prescritto per i conducenti professionali di mezzi pesanti).
Stando a quanto emerso, poi, l’autista avrebbe raggiunto alla guida picchi di velocità di circa 120 km/h (superando il limite massimo dei 90 km/h). Dai controlli sul tachigrafo, poi, è stato constatato anche il mancato rispetto dei tempi di riposo.
Il conducente è stato perciò denunciato per “guida in stato di ebbrezza per i conducenti professionali” con revoca della patente di guida e sequestro del veicolo. Contestate anche violazioni di carattere amministrativo relative all’alta velocità e al mancato rispetto dei tempi di guida e riposo.