Categorie
Attualità Bari Video

Bari, tutti in festa per San Nicola: folla in strada per un corteo nel segno della musica – VIDEO

Una giornata intensa fatta di grande devozione ma anche di folklore. Bari torna a stringersi attorno al suo protettore, ponte tra Oriente e Occidente proprio nei giorni in cui la chiesa cattolica si ritrova tutta insieme e unita a Roma per eleggere il successore di papa Francesco. Le celebrazioni sono cominciate già dalle prime ore del mattino con le messe in Basilica e l’arrivo dei pellegrini da ogni parte d’Italia. Alle 18, poi, a baia San Giorgio, la comunità barese si è radunata per assistere alla messa, celebrata dal rettore della Basilica, padre Giovanni Distante, e per l’imbarco dell’effigie di San Nicola. Benedetta e trasportata via mare verso la città vecchia, per ricordare l’arrivo delle ossa del Santo nel capoluogo pugliese nel lontano 1087.

Il Corteo

Dopo l’arrivo del quadro al molo San Nicola e la sua sistemazione sulla “Caravella”, è partito ufficialmente il Corteo storico dal castello Svevo, per attraversare poi corso Vittorio Emanuele e le strade principali del centro cittadino fino a raggiungere la Basilica. Assiepati lungo le transenne centinaia di baresi hanno aspettato tutti insieme, come da tradizione, il passaggio della rievocazione storica preceduta dal battere dei tamburi. Il silenzio e la devozione accolgono i 650 figuranti scelti per animare la messa in scena della vita di San Nicola e dei suoi miracoli. La rievocazione storica, affidata quest’anno per la prima volta alla direzione artistica di Gianni Ciardo, è stata dedicata a Nicola Valenzano, regista delle ultime edizioni della giornata del 7 maggio scomparso recentemente dopo una lunga malattia. E a sfilare insieme al quadro di San Nicola, quest’anno c’è Vito Leccese alla sua prima volta al corteo con la fascia tricolore. Una grandissima emozione per il primo cittadino: «San Nicola viene dal mare, portando con sé messaggi di pace, accoglienza e fratellanza. La nostra festa può iniziare. Per me è un’emozione straordinaria». Con lui anche il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano: «Stasera è innanzitutto dedicata alla fede, ma San Nicola rispecchia appieno la nostra visione fatta di pace e dialogo», spiega Emiliano prima di aggiungere, scherzando: «Sono voluto venire anche per vedere Vito alle prese con questa festa». Assente, invece, l’ex sindaco e parlamentare europeo Antonio Decaro, trattenuto a Bruxelles da impegni di lavoro, che ha però affidato ai social network un messaggio rivolto ai suoi concittadini. «stasera nulla potrà impedirmi di seguire il corteo di San Nicola in diretta tv sulle emittenti pugliesi. Il primo San Nicola lontano dalla mia città. Buona festa a tutti».

Lo spettacolo aereo

Il momento centrale del Corteo è stato accompagnato dallo spettacolo di danza aerea a cura della compagnia Res Extensa, coreografato e diretto da Elisa Barucchieri. Concepito come un grande percorso visivo ed emozionale, lo spettacolo ha attraversato le energie legate al Santo e ha proposto agli spettatori una riflessione collettiva sulla responsabilità di custodire la vita, la comunità e il mondo naturale che ci circonda. Un momento di raccoglimento suggestivo, che ha incantato gli spettatori in piazza della Libertà. Ma il momento più intenso, è stato l’arrivo davanti al piazzale della Basilica. Qui, prima dell’arrivo dei figuranti, il cantautore Fabrizio Piepoli ha eseguito in anteprima “Sanda Necole blues”, brano inedito in dialetto barese e lingua araba, simbolo dell’unione tra i popoli, tratto distintivo della figura di San Nicola. Poco prima della consegna dell’effigie al Priore, ha poi risuonato nell’aria l’Ave Maria di Bach-Gounod, eseguita dal vivo da Antonella Ruggiero e accompagnata dalla voce di papa Francesco. Insieme a queste anche le performance di Maddalena De Marco che ha recitato un testo scritto da Nicola Valenzano, mentre il regista, Gianni Ciardo, si è ritagliato un momento personale all’interno della rievocazione leggendo una lettera ispiratagli direttamente dal Santo in piazza San Nicola, davanti alla Basilica.

Servizio e montaggio sono di Guerino Amoruso

Lascia un commento Annulla risposta

Exit mobile version