Una struttura metallica in fili di ferro alta 30 metri e destinata a cambiare lo skyline di Bari visto dal mare. È la ricostruzione dell’antica chiesa di San Pietro che l’artista Edoardo Tresoldi sta realizzando nell’omonima area archeologica nella città vecchia del capoluogo pugliese.
Tresoldi ha presentato a Bari il modello monumentale in scala dell’opera, per la cui realizzazione ha vinto una gara internazionale bandita dal segretariato regionale del ministero della Cultura. Le opere sono state finanziate per un totale di cinque milioni di euro e prevedono, tra l’altro, la valorizzazione del Museo archeologico di Santa Scolastica.
In Puglia dell’artista internazionale è nota la ricostruzione in rete metallica dell’antica basilica paleocristiana di Siponto, alta 14 metri.
“Con l’obiettivo di rendere ben riconoscibili le stratificazioni interconnesse delle tante murature e strutture insistenti nel sito, oggettivamente di difficile discriminazione e lettura, il progetto – si legge in una nota – ha previsto la ricostruzione, mediante una installazione artistica, della complessa articolazione degli edifici di più grande impatto che le indagini archeologiche hanno messo negli anni in luce: l’area, infatti, abitata pressoché ininterrottamente sin dal II millennio a.C.”.
Tresoldi spiega che «San Pietro, a Bari, è un luogo antico che non ha mai smesso di trasformarsi. Come artista cerco di dare forma a una visione, di rievocare una presenza che tutti possiamo riconoscere pur non avendola mai vista. Questo luogo sarà un dialogo tra ciò che siamo stati e ciò che siamo ora».
Quella che sta nascendo, aggiunge il sindaco di Bari Vito Leccese, «sarà la più grande opera di arte contemporanea mai realizzata a Bari. Sorgerà sull’area archeologica più antica della città, uno spazio urbano che per anni è rimasto in attesa di una nuova identità e che oggi si trasforma in qualcosa di straordinario».
La segretaria regionale del MiC Puglia, Maria Piccarreta, sottolinea che «oggi da una parte abbiamo presentato alla città il modello dell’opera straordinaria di Edoardo Tresoldi affinché, baresi e non, potessero cominciare a capire quello che sta accedendo, dall’altra è forte l’emozione di iniziare a vedere svettare nell’area del cantiere l’opera in fase di realizzazione».








