Tende e striscioni pro Palestina nel cortile dell’Ateneo. È iniziata stamattina, e proseguita nel pomeriggio in piazza Umberto, una nuova protesta degli studenti baresi «pronti a difendere la Global Sumud Flotilla».
«Dopo il secondo attacco d’Israele alle barche in Tunisia, gli studenti dell’Università di Bari rispondono alla chiamata alzatasi dalla Sapienza di Roma – fa sapere il movimento Cambiare rotta – da oggi saremo in presidio permanente in atrio di Via Nicolai. Siamo pronti a bloccare le università». La missione della Flotilla «è una sfida ad Israele, al progetto sionista, ma non solo» sottolineano gli studenti, spiegando che la sfida è anche nei confronti del governo italiano, «da troppo tempo complice di Israele attraverso legami diretti e strumenti come la formazione e la ricerca. Non siamo più disposti a tollerare il terrorismo di Israele e la sua completa impunità e vogliamo la rottura immediata di ogni rapporto: politico, economico, militare, accademico».
