Trasportava in un furgone oltre 100 chili di rifiuti provenienti da attività di ristrutturazione edilizia il 22enne di Bitonto denunciato dagli agenti della polizia locale di Bari a seguito di un controllo effettuato in via Dante, nel capoluogo pugliese.
Il mezzo, in applicazione del nuovo decreto del Governo contro l’abbandono illecito dei rifiuti, è stato sequestrato. Si tratta del primo caso in cui il decreto viene applicato a Bari.
Il giovane è stato fermato stamattina, poco dopo le 8. Una pattuglia della polizia locale in borghese ha intercettato il furgone sulla cui fiancata era riportato il nome di un’azienda specializzata in attività di sgombero cantine e box, traslochi e trasporti locali, con tanto di indicazione di un numero di telefono da contattare. Ma, come emerso durante il controllo, la ditta risultava cancellata dal Registro delle imprese dal 2017.
Durante il controllo del mezzo, gli agenti della polizia locale hanno scoperto che il furgone era carico di rifiuti e il conducente non è stato in grado di fornire alcuna giustificazione sulla provenienza del materiale che trasportava, senza che tra l’altro ci fossero i relativi formulari di identificazione dei rifiuti (Fir).
Oltre a denuncia e sequestro, i vigili hanno provveduto alla contestazione dell’assenza del Fir, sanzionata con 3.200 euro di multa e la sospensione della patente di guida che può variare da tre a nove mesi.