Flahmob degli studenti universitari di Bari contro la «mancata esclusione di Israele dalle qualificazioni dei Mondiali di calcio». La mobilitazione anticipa la partita di calcio Italia-Israele, in programma a Udine alle 20.45, e valida per le qualificazioni.
«La tolleranza di Israele nelle competizioni sportive – spiega Sahar Locaputo, coordinatrice di Udu Bari – è solo l’apice degli innumerevoli rapporti politici, economici, commerciali e culturali che le potenze occidentali continuano a intrattenere con lo Stato sionista». Quanto alla firma dell’accordo di pace per Gaza, «non è in alcun modo sufficiente a cancellare anni di genocidio, massacri e crimini internazionali commessi da Israele ai danni della popolazione palestinese», aggiunge la studentessa.
«Per questo – conclude Sabrina Fanelli, coordinatrice di Uds Bari – continuiamo a chiedere sanzioni contro l’entità sionista, il boicottaggio di ogni azienda ed ente che con essa collabora e la cessazione di ogni complicità occidentale con Israele. Lo sport, così come la cultura, non possono rimanere indifferenti di fronte al genocidio».
Il flashmob è in programma ina via Sparano, all’altezza della chiesa di San Ferdinando, e rientra nelle mobilitazioni Show Istael the red card, che si stanno svolgendo in tutto il Paese.