Sensibilizzare su temi delicati come il revenge porn, la violenza di genere e la violenza tra pari, promuovendo al contempo il rispetto, il consenso e relazioni basate sulla responsabilità affettiva. È questo l’obiettivo di “Delete?“, una mostra artistica nata da un laboratorio di design sostenibile presso l’IISS Marconi di Bari, che vede protagonisti 16 studenti dell’indirizzo grafica e comunicazione.
L’iniziativa è stata presentata oggi al Comune di Bari dalla commissione Culture, politiche giovanili ed educative, su proposta della presidente Francesca Bottalico. I dieci manifesti, realizzati dai ragazzi, affrontano con un linguaggio artistico e visivo le tematiche centrali del progetto, stimolando riflessioni profonde.
«Ritengo che l’arte e la cultura rappresentino strumenti potenti per veicolare messaggi, stimolare riflessioni e combattere stereotipi», ha dichiarato Bottalico, sottolineando l’importanza di tali iniziative, in particolare tra le giovani generazioni. L’assessora ha evidenziato dati preoccupanti: «I dati più recenti parlano chiaro. Solo nell’ultimo anno a Bari si sono registrati 124 casi legati alla diffusione non consensuale di materiale pornografico, con il 30% delle segnalazioni riguardanti minori tra gli 8 e i 14 anni. Numeri allarmanti che richiedono un’azione urgente e coordinata».
La mostra “Delete?” partirà dall’istituto Marconi al termine degli esami di maturità e diventerà poi itinerante, attraversando diversi spazi pubblici, biblioteche e musei della città. «Il revenge porn è un evento sociale che ruba l’identità degli individui, oscurandola e sostituendola con la sola immagine online – hanno commentato due delle studentesse coinvolte nel progetto -. I pesanti commenti ricevuti dalle vittime dimostrano il fatto che giudichiamo senza pensare all’emotività delle persone».
