Gli studenti di Cambiare rotta Bari scendono in piazza contro il Ddl Sicurezza. La mobilitazione partirà oggi alle 10 da piazza Cesare Battisti per attraversare poi il centro cittadino. «In Italia in questi mesi più che mai abbiamo sentito la stretta repressiva che il nostro governo sta riservando a studenti, studentesse e a tutti coloro scendano in piazza per manifestare il proprio dissenso in quello che si definisce un Paese democratico», spiegano i ragazzi del collettivo.
La protesta
La manifestazione coincide con la discussione del pacchetto di norme alla Camera dei deputati, e il Parlamento avrà tempo fino al 12 giugno per convertirlo definitivamente in legge. «A ciò si aggiunge la criminalizzazione portata avanti dalla nostra Ministra Bernini, che prova a nascondere gli evidenti problemi del nostro sistema universitario. Con questo DDL e col generale clima di criminalizzazione del dissenso, chiunque lotti per un futuro e per un’università diversa è sotto attacco. Al contempo riconosciamo che questa tendenza non sia nata col governo Meloni: ricordiamo i primi pacchetti sicurezza di Minniti nel 2015, che nascondendosi sotto l’intenzione di una maggiore “sicurezza urbana” si traducevano in realtà in politiche repressive che andavano a scapito dei migranti, dei precari e degli studenti». Non solo la libertà di manifestazione, gli studenti contestano anche le politiche nazionali sul riarmo. «L’altra faccia di questo Disegno di legge è anche e soprattutto il generale clima di riarmo che si respira in Europa e che vuole asservire anche i nostri luoghi di formazione all’ideologia della guerra e a collaborazioni con le aziende della morte. Per questo come studenti e studentesse è necessario partecipare alla manifestazione nazionale del 21 Giugno a Roma e mostrare che ci opponiamo alle politiche belliciste e guerrafondaie di questo sistema».