Educare al cibo per combattere lo spreco alimentare. Questa la sfida lanciata da istituzioni, scuole e aziende per promuovere una maggiore consapevolezza nelle nuove generazioni. Pianificazione dei pasti, attenzione alle scadenze e valorizzazione dei prodotti locali sono strumenti fondamentali per ridurre gli sprechi, soprattutto in ambito domestico e scolastico.
Secondo la società di consulenza alimentare FoodInLab, ogni italiano getta circa 683 grammi di cibo a settimana, e nel Sud Italia, questo dato sale fino a 747 grammi. Iniziative come la campagna “Il giusto è meglio” della Regione Puglia e le collaborazioni con il Banco Alimentare nascono per sensibilizzare i cittadini al recupero delle eccedenze.
Il focus
Questi i temi al centro dell’incontro “Educazione Alimentare e Lotta allo Spreco, verso una Mensa Scolastica Responsabile”, in programma stamattina alle 10 nella sala conferenze beMentor a Bari. Introduce Cesare Pinto, AD Finlad e Direzione operativa Ladisa.
Al confronto intervengono Serena Triggiani, assessora Ambiente e Territorio della Regione Puglia, con un focus sulla campagna “Il giusto è meglio”, la dottoressa Maria Cristina Dipierro, dirigente amministrativo Ripartizione Politiche Educative e Giovanili del Comune di Bari, l’avvocato Vito Lacoppola, assessore alla Conoscenza e la dottoressa Valentina Leoncini di Aps ReStart per la promozione della salute.
L’evento, promosso da Regione Puglia e Comune di Bari, vede il contributo di esperti e amministratori locali. Modera Ciriaco Maria Viggiano, direttore de L’Edicola.