Nonostante i controlli rafforzati e le iniziative per fermare il fenomeno, non si arrestano gli abbandoni incontrollati di rifiuti ingombranti sul territorio cittadino, soprattutto nelle zone periferiche. Da Santa Rita (zona di Carbonara), alle strade di campagna tra Ceglie del Campo e Valenzano, sono decine le discariche abusive, come testimoniato dal lavoro delle Guardie ambientali d’Italia della sezione di Bari. Ma il problema non riguarda solo le campagne: anche sulla costa e sulle spiagge libere tra Palese, Santo Spirito e San Girolamo, spesso si trovano rifiuti (anche ingombranti) e sacchetti della spazzatura abbandonati in modo illecito anche da chi viene da fuori.
Le tipologie
Il tipo di rifiuto che viene più spesso smaltito illecitamente, oltre ai classici sacchetti neri dell’immondizia, sono gli scarti dei cantieri edili (spesso frutto di lavori non dichiarati) e mobili vecchi e altri complementi di arredo che gli svuotacantine abbandonano senza remore. Una situazione a cui spesso gli uomini della polizia locale non riescono a stare dietro e che costringono gli operatori dell’Amiu a effettuare delle pulizie straordinarie che comportano un costo maggiore per tutta la cittadinanza.
I controlli
Intanto, l’amministrazione comunale ha intensificato le sue azioni di contrasto al fenomeno. Da gennaio ad aprile, sono state elevate oltre 1300 sanzioni per errato conferimento e abbandono dei rifiuti. Nello specifico, secondo il report della Polizia locale, nei primi quattro mesi dell’anno sono state sanzionate 489 persone per conferimento dei rifiuti fuori orario, 248 cittadini, pubblici esercizi e attività commerciali per mancata raccolta differenziata, 16 soggetti per deposito di materiale irregolare o ingombrante su strada, 89 per deposito incontrollato di cartoni, 128 cittadini non residenti a Bari e scoperti a conferire rifiuti nel territorio comunale, 88 persone per utilizzo di bustoni neri, 186 per abbandono di rifiuti su pubblica via, 35 responsabili di avere abbandonato piccoli rifiuti su strada o non avere posizionato posacenere davanti alla propria attività, 21 per abbandono dei sacchetti fuori dai cassonetti, uno per trasporto di rifiuti pericolosi senza il relativo formulario e un altro per imbrattamento della strada con rifiuti lanciati dai veicoli in circolazione. Inoltre, nell’ambito delle attività a tutela degli animali, sono stati controllati 67 proprietari di animali: 15 sanzionati per omessa raccolta delle deiezioni canine.
