È accusata di tentato omicidio la donna arrestata a Bari dagli agenti della polizia di Stato che hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip del Tribunale del capoluogo pugliese su richiesta della locale Procura della Repubblica.
La donna, l’8 marzo scorso, avrebbe esploso tre colpi di pistola verso il suo ex compagno, ferendolo a una gamba mentre si allontanava dalla sua abitazione. Alla base, stando a quanto emerso, ci sarebbe stata la decisione dell’uomo di non voler riconoscere il figlio concepito durante la relazione sentimentale che aveva avuto con la donna.
La vittima è stata soccorsa e trasportata in ambulanza all’ospedale San Paolo di Bari. Ascoltato dai poliziotti, ha cercato di dissimulare la dinamica dell’episodio ma le indagini condotte dalla squadra mobile hanno permesso di ricostruire quanto realmente accaduto.
A conclusione delle indagini, dunque, la donna è stata arrestata e posta ai domiciliari con l’applicazione del braccialetto elettronico.










