Il sindaco di Bari, Vito Leccese, e l’architetto Maria Piccarreta, Segretario regionale del Ministero della Cultura per la Puglia, hanno effettuato un sopralluogo al cantiere del Teatro Margherita, dove sono in corso i lavori di restauro per il completamento dell’ultimo lotto, previsti entro la fine del 2025. All’incontro hanno partecipato anche l’assessora alle Culture del Comune di Bari, Paola Romano, i tecnici comunali e il direttore dei lavori.
Il sopralluogo
L’intervento, del valore complessivo di 1.484.509,89 euro, finanziato con fondi europei, prevede il restauro architettonico e storico-artistico, la realizzazione degli impianti elettrici, termici, di condizionamento e idrico-sanitari. L’architetto Piccarreta ha illustrato al sindaco lo stato di avanzamento dei lavori, concentrati attualmente nella Torre Scenica, nella Sala, nel foyer e negli spazi annessi. Il teatro sarà dotato di due nuovi ascensori e di una nuova distribuzione funzionale delle salette a livello della balconata e degli ambienti destinati al caffè letterario.
Il sindaco Leccese ha espresso la sua soddisfazione per l’andamento dei lavori, confermando la previsione di completamento entro il 2025. «Contiamo con questi ultimi lavori previsti all’interno del nostro Teatro Margherita di rendere al più presto totalmente funzionale questo spazio incredibile che potrà davvero fare la differenza nell’offerta culturale cittadina», ha dichiarato il primo cittadino, sottolineando come il progetto di restauro sia stato pensato all’insegna della contaminazione tra arte, città e culture. «Al termine dei lavori il Teatro Margherita tornerà ad aprirsi alla città e a mostrare al mondo il fascino straordinario che lo ha reso unico nel tempo. È nostra intenzione lavorare per costruire luoghi belli, funzionali, che siano fucina di talenti e casa per artisti di tutto il mondo. Qui, nel nostro teatro sul mare, l’arte contemporanea troverà il suo approdo più bello».
L’architetto Piccarreta ha confermato il rispetto del cronoprogramma e la previsione di conclusione dei lavori entro la fine del 2025. È stato inoltre annunciato un nuovo sopralluogo tra un mese e mezzo e la possibilità di aprire il cantiere alla cittadinanza con visite guidate. L’assessora Paola Romano ha sottolineato l’importanza di condividere con la città ogni dettaglio del restauro di questo luogo “magico” e l’obiettivo di lavorare insieme al Segretariato regionale del Ministero della Cultura per organizzare momenti di riflessione sull’uso dello spazio “artistico” e sul ruolo che l’arte contemporanea può assumere nello sviluppo urbano di Bari. «Bari attende da troppo tempo uno spazio dedicato al contemporaneo dove creare un laboratorio per immaginare il futuro della città come grande capitale del mediterraneo», ha concluso l’assessora.



