I lavori per la realizzazione del Centro regionale per le malattie neuromuscolari all’interno di due padiglioni del Policlinico di Bari slittano di oltre un anno.
È quanto si è appreso oggi nel corso dei lavori della Commissione Bilancio e programmazione del Consiglio regionale. Il ritardo nell’avvio dei lavori sarebbe determinato dalla modifica della procedura di gara per realizzare la struttura.
La novità è che la gara, inizialmente prevista come gara unica per la progettazione e l’esecuzione dei lavori, è stata divisa e il bando in essere attiene alla sola progettazione.
Il direttore amministrativo del Policlinico, Gianluca Capochiani, ha esposto il nuovo cronoprogramma comunicando che la commissione di gara che deve valutare le 17 proposte arrivate concluderà i lavori entro il 31 marzo. Sono poi concessi 5-6 mesi per il progetto di fattibilità tecnico economica, un paio di mesi per la verifica a cui deve far seguito la progettazione esecutiva e quindi due anni per l’esecuzione dei lavori.
Valutando il cronoprogramma, rispetto a quello illustrato a settembre 2024 che poneva l’avvio dei lavori a maggio 2025, si registra uno slittamento di oltre un anno. Un ritardo “stigmatizzato” dal presidente della commissione, Saverio Tammacco, dagli altri componenti e dall’assessore regionale al Bilancio Amati, anche con riferimento ai tempi di scadenza del finanziamento, circa 40 milioni del Fcs, al 31 dicembre 2029.
Capochiani ha consegnato alla Commissione un cronoprogramma che prevede il termine dei lavori a giugno 2028 e nei sei mesi successivi il collaudo. Il presidente ha comunque chiesto un aggiornamento, con definizione dettagliata dei tempi, per la prossima settimana.