Era completamente abusivo il bed and breakfast in via Tancredi a Bari vecchia nei cui confronti è stata disposta l’immediata chiusura da parte degli agenti del nucleo Annona della polizia locale del capoluogo pugliese.
Nel corso di un’ispezione all’interno della struttura è emerso che il titolare dell’attività non aveva alcun contratto di locazione. Mancava, inoltre lo spazio condiviso per la colazione, che a dire del gestore era previsto nei mesi invernali in una stanza al piano terra – che durante il controllo è risultata essere un deposito – e nei mesi estivi sul terrazzo dell’immobile, per il quale non risultava alcuna modifica alla Scia depositata. Sono risultate, poi, difformità della planimetria rispetto allo stato dei luoghi.
Il gestore della struttura, poi, avrebbe realizzato un impianto termico autonomo a radiatori alimentato da un generatore di calore, che pure non risulta essere mai entrato in funzione. Infine, l’immobile adibito a b&b è risultato privo del certificato di agibilità.
Dall’inizio dell’anno, riferisce l’assessora comunale alla Vivibilità urbana, Carla Palone, sono state chiuse tre attività e ne sono state identificate altre dieci che non avevano esposto il Cin, il codice identificativo nazionale, obbligatorio proprio dall’inizio di quest’anno. «A breve, inoltre, intensificheremo ulteriormente le attività della task force della Polizia locale dedicata al contrasto dell’evasione nel settore ricettivo e alla verifica di tutte le misure di sicurezza previste dalla legge», annuncia Palone.