Una targa commemorativa è stata scoperta oggi nei pressi della fontana monumentale di Corso Cavour a Bari, un dono della Banca d’Italia alla città nel lontano 1938. La cerimonia, che ha visto la partecipazione del sindaco Vito Leccese, del direttore della sede di Bari della Banca d’Italia Sergio Magarelli e del presidente del Consiglio comunale Romeo Ranieri, ha voluto celebrare il legame tra l’istituto bancario e la comunità barese.
«Teniamo molto a questa iniziativa perché la fontana monumentale è stata donata alla città dalla Banca d’Italia senza che ve ne fosse traccia o che fosse stato mai organizzato un momento di ricordo – ha dichiarato il sindaco Leccese -. Sul piano sostanziale questa fontana ha reso certamente più affascinante il corso su cui è ubicata, mentre sul piano ideale ha accompagnato Bari, dal 1938 ad oggi, in tutte le sue fasi di crescita e sviluppo. Quindi è per tutti noi un monumento tanto familiare quanto importante».
Sergio Magarelli, direttore della sede barese della Banca d’Italia, ha aggiunto: «Questa fontana è testimone dello stretto rapporto tra la Banca d’Italia e il territorio, verso il quale ogni provvedimento o servizio è stato indirizzato per supportare la comunità. Simboleggia, di fatto, questa relazione, cresciuta grazie a una reciprocità di conoscenza e collaborazione». La cerimonia è stata anche l’occasione per salutare Magarelli, all’ultimo giorno di servizio, che ha «aperto le porte di questa meravigliosa sede dell’istituto alla cittadinanza, soprattutto a tantissimi studenti», ha sottolineato il sindaco Leccese.
