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Bari, sale il costo delle stanze singole: studenti costretti ad affitti da oltre 350 euro

Negli ultimi anni trovare casa in Italia è diventata un’impresa sempre più complicata, sia per chi si trasferisce per motivi lavorativi che per chi si sposta per studiare. Del tema si tratterà nel corso della seconda tappa del tour di presentazione del volume “Studiare e vivere in città accoglienti e sostenibili” dedicato al progetto di ricerca “Puglia Regione Universitaria”.

Un’iniziativa promossa dall’assessorato all’Istruzione e Diritto allo Studio della Regione Puglia e Adisu Puglia, con il coordinamento scientifico del Centro Studi Urban@it. Oltre all’assessore regionale al Diritto allo studio Sebastiano Leo, questa mattina nel Centro polifunzionale studenti di Bari, saranno presenti anche la vicesindaca, Giovanna Iacavone, i rettori del Politecnico, Francesco Cupertino, e della Lum, Antonello Garzoni, insieme alla delegata di Uniba, Anna Paterno, il presidente dell’Adisu, Alessandro Cataldo, la direttrice del dipartimento regionale Istruzione, Formazione e Lavoro, Silvia Pellegrini.

Un progetto, questo, che ha consentito per la prima volta la creazione una rete tra università, città e territori, finalizzato alla costruzione di progettualità condivise che mettano al centro il benessere degli studenti in quanto cittadini.

Affitti più cari

Uno dei principali motivi dell’aumento dei prezzi, spiegano da Will Media, progetto editoriale nato nel 2020, «è la crescente domanda da parte di studenti e lavoratori fuori sede». Stando allo studio condotto da Immobiliare.it, nei comuni più piccoli e nel Sud Italia, in città come Bari e Catania ad esempio, «la tendenza dei residenti a essere proprietari delle proprie abitazioni porta i proprietari di immobili in affitto a preferire un target di studenti, suddividendo gli appartamenti per ottenere un ritorno economico maggiore», evidenziano.

Nella classifica delle città italiane in cui gli affitti delle stanze singole hanno subito gli aumenti maggiori, il capoluogo pugliese è in quarta posizione con un costo medio nel 2024 di 357 euro, ovvero una variazione del prezzo del +11% rispetto al 2023, e un’impennata della domanda del 207%. Anche il prezzo di un posto letto in una stanza doppia ha visto un incremento, arrivando a 210 euro al mese, con una variazione positiva del 9%. Sul podio ci sono invece Firenze (+16% e 493 euro per una stanza singola), Napoli (con una variazione del +16% e 405 euro) e Padova (+14% e un prezzo medio di 442 euro).

Il fenomeno

A gennaio, la Caritas ha diffuso i dati relativi al fenomeno dell’emergenza abitativa a Bari. Per quanto riguarda gli studenti universitari, il capoluogo offre 1.336 posti letto nelle residenze universitarie Adisu, a cui si aggiungono 600 posti messi a disposizione da CampusX. Nel periodo gennaio-dicembre 2023, i dati hanno evidenziato un calo rispetto allo stesso periodo del 2022, anno in cui si era invece verificata un’impennata.

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