Sono 16mila le tonnellate di rifiuti speciali scoperti dai finanzieri del Reparto operativo aeronavale di Bari, in collaborazione con il personale dell’Agenzia regionale per la protezione ambientale (Arpa), nascosti in quattro capannoni nella zona di Santa Caterina e in una villa sul lungomare del capoluogo pugliese.
I militari hanno effettuato una serie di controlli avvalendosi di immagini satellitari e di quelle ad altissima risoluzione acquisite dagli elicotteri in dotazione alla Guardia di finanza.
Nei capannoni e nella villa, in particolare, sono stati trovati solventi, vernici, apparecchiature elettroniche, scarti edilizi e veicoli abbandonati. I finanzieri hanno sequestrato le strutture e denunciato i tre presunti responsabili, accertando violazioni amministrative per oltre due milioni di euro in materia di ecotassa.