C’è anche una batteria usata di fuochi d’artificio tra i rifiuti abbandonati all’interno del giardino Peppino Impastato nel quartiere di Catino. A denunciare lo stato di degrado in cui versa l’area verde sono gli stessi residenti del posto sul gruppo Facebook dell’associazione “Il lungomare che vorrei”. Sono stati esortati a intervenire anche il presidente del quinto Municipio Vincenzo Brandi e il presidente del consiglio comunale Michelangelo Cavone. Nell’area regnano il degrado e l’abbandono con diverse strutture rotte e spazzatura ovunque.
«Un giardino nelle mani dell’inciviltà della gente ma che anche chi amministra lascia a se stesso. – scrivono sul gruppo – Partendo dalla spazzatura che da mesi è ancora lì, come i fuochi d’artificio usati, e passando dalla manutenzione dell’area cani a cui si è rotta la porta, e ora anche la rete che la delimitano». Criticità che sono state più volte sottolineate e che impediscono a tanti residenti di utilizzare gli spazi comuni in sicurezza e tranquillità. «Mancano i controlli nei confronti di chi continua a maltrattare il territorio – aggiungono i residenti -Manca l’attenzione di chi amministra che dovrebbe uscire a fare un giro e a guardare dove viviamo. Manca la manutenzione degli spazi. Si faccia qualcosa».
Bari, rifiuti e degrado nel giardino dedicato a Peppino Impastato
