Una corsa contro il tempo per salvare la vita di una bambina. Lavinia, una bimba di soli tre anni di Bari, sta affrontando una battaglia contro un tumore maligno al cervello, localizzato in una zona estremamente delicata: il talamo. Le cure tradizionali a cui è sottoposta al Policlinico di Bari non stanno dando i risultati sperati, e l’unica speranza sembra essere un trattamento innovativo negli Stati Uniti.
L’appello per la piccola è stato lanciato dall’associazione Babbo Natale Barese ODV, che ha incontrato Lavinia nel reparto di Oncoematologia Pediatrica e ha deciso di mobilitare la comunità.
La possibilità di guarigione per Lavinia è legata alla tecnica Cyberknife, un intervento robotico di radioterapia ad alta precisione, non invasivo e in grado di colpire il tumore con precisione millimetrica. In Italia, però, questa procedura non può essere eseguita su pazienti pediatrici.
I genitori di Lavinia, Roberto e Renata, hanno quindi avviato una raccolta fondi per poterla portare a New York. La campagna è già attiva online e ogni contributo, anche il più piccolo, può fare la differenza. «Ogni euro può essere vita, ogni condivisione un passo verso la speranza», scrivono i genitori, che continuano a lottare per la loro bambina.