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Bari, ancora una protesta contro il progetto Brt: «Coinvolto solo il 17% del territorio»

Un sit-in contro il progetto Bus rapid Transit, quello organizzato per questa mattina e presentato ieri nel corso di una conferenza stampa da esponenti locali di Fratelli d’Italia nel Municipio 2. Secondo i consiglieri municipali si tratta di «Un progetto che interessa solo il 17 per cento del territorio barese». Inoltre, un punto particolarmente critico secondo gli esponenti del centrodestra è quello dei posti auto che verrebbero eliminati. Il sit in partirà da corso Benedetto Croce, zona scelta appositamente, in quanto si tratta di uno dei primi rioni in cui sono nati comitati contrari al progetto.

I parcheggi

Sicuramente non è in discussione la mobilità sostenibile che si otterrà con il Brt, ma secondo Fratelli d’Italia il drastico taglio del numero di parcheggi potrebbe causare seri disagi alla circolazione in città. Non solo, la mancanza di posti auto danneggerebbe i commercianti e le loro attività. Il consigliere Antonio Ciaula durante la conferenza stampa di presentazione del sit in ieri ha spiegato: «È una tematica che abbiamo attenzionato dall’inizio, ora alziamo ancora il nostro grido di dolore per portare avanti l’interesse dei commercianti, cittadini e automobilisti ora trascurati. Tutti vogliamo una mobilità sostenibile e moderna, ma questo non ci deve portare a uno scontro frontale con l’automobilista che ha necessità di parcheggiare».

Le periferie inoltre, non sono incluse nei percorsi previsti dai nuovi mezzi elettrici. L’architetto responsabile dell’urbanistica di Fratelli d’Italia Lelio De Nicolò ha denunciato: «Sì spostare le linee ordinarie Amtab su rioni periferici, ma così non ci sarà un coordinamento, non lo vedo come un progetto unico». I cittadini potrebbero essere così, costretti a prendere più linee di autobus.

Comitati contrari

Sulla questione posti auto sono intervenuti anche i comitati no Brt, che ieri si sono confrontati con il sindaco Vito Leccese. Giuseppe D’Acquisto, rappresentante No Brt ha spiegato: «Noi non siamo rassicurati dalla presentazione del progetto di ieri. Il Brt si basa su: interscambio di mezzi che al momento non funziona, parcheggi di scambio per cui chiediamo ampliamento del park & ride di Largo Due giugno e la questione posti auto». D’Acquisto ha specificato: «Noi pensiamo che alcuni punti non siano rispettati. Per i posti auto noi chiediamo che ci venga fornito il numero preciso di quelli attuali e di quelli persi». D’Acquisto ha poi, concluso: «Il sindaco ci ha comunicato che un Piano sosta dovrebbe essere pronto fra qualche giorno, appena lo avremo, potremo capire se la lacuna è colmata o meno e decidere come agire».

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