Il Policlinico di Bari ha pubblicato sulla sua pagina Instagram un video di sensibilizzazione sui traumi provocati dallo scoppio di petardi, di forte impatto per lanciare un appello in vista della notte di Capodanno. I sanitari dell’azienda ospedaliero universitaria hanno già dovuto trattare due gravi incidenti causati dallo scoppio di petardi durante le festività natalizie, entrambi con esiti devastanti come l’amputazione di arti. Episodi che hanno spinto la direzione aziendale, in collaborazione con l’Unità operativa di chirurgia plastica e ricostruttiva, a realizzare e diffondere il video sulla pagina Instagram @polibari2020.
Nelle immagini video si alternano gli inviti dei medici e degli operatori sanitari alle immagini cliniche delle conseguenze provocate dai botti: amputazioni, radiografie, arti ricostruiti e mani private di dita al termine di complessi interventi di chirurgia plastica ricostruttiva. Le immagini sono accompagnate da un messaggio finale netto e inequivocabile: «Il miglior modo per proteggersi è non usarli».
«È stata una scelta precisa – spiega il direttore sanitario Danny Sivo – non con l’intento di urtare la sensibilità dei cittadini, ma di mostrare in modo chiaro e responsabile le conseguenze che lo scoppio di un petardo può provocare. Si tratta di lesioni violente, spesso irreversibili, capaci di lasciare disabilità permanenti. Per questo l’invito è semplice e diretto: smettiamo far esplodere botti e scegliamo altri modi più sicuri per festeggiare l’arrivo del nuovo anno».
