Bari, per la notte di Halloween negozi chiusi e più controlli anche alle fermate dei bus

Sagre, concerti, eventi a tema e addobbi spaventosi. La festa dedicata all’horror è diventata una vera e propria tradizione anche in Italia e il capoluogo pugliese si è “travestito” per l’occasione. Ma se da un lato i più piccoli non vedono l’ora di indossare la maschera e addentrarsi nelle vie della città per il consueto «dolcetto o scherzetto», a Bari c’è anche chi corre ai ripari. Troppo spesso, infatti, per qualcuno lo scherzetto è diventato sinonimo di vandalismo. Così come avviene da qualche anno a questa parte, commercianti e autisti Amtab si ritrovano a dover fare i conti con lanci di uova, pietre, e dispetti di ogni genere che, alcune volte, purtroppo, si traducono in veri e propri episodi di violenza.

Il problema

La festività made in Usa, per qualcuno, rappresenta un pretesto per creare disordini nelle strade della città. Proprio per questo motivo alcuni negozianti baresi avrebbero deciso di anticipare il consueto orario di chiusura delle proprie attività o di abbassare la saracinesca per l’intera giornata. Se negli anni passati tra le lamentele più frequenti c’era la scarsa (o totale) assenza dei controlli, in questi giorni il sindaco Vito Leccese, in vista dell’ arrivo di Halloween, ha parlato di un incremento dei presidi della Polizia locale per le strade di Bari e nei locali. L’obiettivo? Limitare il consumo di alcol e tutelare sia i lavoratori che i cittadini.

I controlli

Il problema sicurezza, però, colpisce in prima persona anche gli autisti Amtab, in passato vittime di aggressioni, specie nelle ore serali. Lo scorso anno, proprio nella notte di Halloween, diversi mezzi del trasporto pubblico urbano sono finiti nel mirino dei vandali che si sono “divertiti” a lanciare pietre e uova che, in alcuni casi, hanno mandato in frantumi i finestrini e spaventato passeggeri e personale. Al fine di prevenire queste situazioni, per questa sera è stato istituito un presidio fisso delle forze dell’ordine al capolinea di piazza Moro e in alcuni dei luoghi più a rischio della città. I bus che attraverseranno quartieri come il San Paolo e Carbonara, infatti, saranno scortati da una pattuglia della Polizia locale. Un’altra delle ipotesi di cui si è discusso nelle scorse ore riguardava la possibilità che l’azienda di trasporto decidesse di affidarsi a un gruppo di vigilanza, così da garantire maggiore sicurezza sia all’interno che all’esterno dei mezzi urbani.

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