SEZIONI
SEZIONI
Bari
Sfoglia il giornale di oggiAbbonati

Bari, chiede i soldi ma scopre che è una poliziotta: parcheggiatore abusivo l’aggredisce e scappa

«Non si è intimorito neanche nel vedere il distintivo di polizia, anzi. Ha estratto la mano dalla tasca per farmi un gestaccio continuando a inveire». Racconta così, un’agente donna della Polizia di Stato in servizio in Piemonte di passaggio a Bari, la disavventura di cui è stata protagonista in piazza Moro ieri mattina poco dopo…
l'edicola

«Non si è intimorito neanche nel vedere il distintivo di polizia, anzi. Ha estratto la mano dalla tasca per farmi un gestaccio continuando a inveire». Racconta così, un’agente donna della Polizia di Stato in servizio in Piemonte di passaggio a Bari, la disavventura di cui è stata protagonista in piazza Moro ieri mattina poco dopo le nove. Lo racconta ai colleghi della Polizia locale e a due militari dell’Esercito poco distanti dal totem per il pagamento della sosta.

«Stavo facendo il biglietto per il parcheggio, quando mi si è avvicinato un giovane magrolino con i capelli ricci, in compagnia di un altro, che mi ha chiesto altri soldi per l’auto», aggiunge l’agente. Due uomini che sono riusciti a volatilizzarsi in una manciata di secondi.

«Appena mia figlia ha mostrato il distintivo – incalza la madre della donna – è stato anche peggio perché l’uomo l’ha aggredita verbalmente. Io, d’istinto, mi sono buttata avanti a lei per farle da scudo».
Un episodio avvenuto in pieno giorno che ha indignato un passante che per primo ha affrontato il migrante lanciando l’allarme al personale delle forze dell’ordine di pattuglia in piazza.

Un luogo teatro poche ore prima di una violenta rissa tra bengalesi e marocchini, pare a causa di un telefonino rubato. «Ero già a letto e ho sentito urla provenire dal centro della piazza in prossimità del capolinea dell’Amtab. Erano in tanti e se le sono date di santa ragione, ma la verità è che queste cose ormai sono all’ordine del giorno», racconta un residente.

In piazza lunedì sera sono poi giunte le pattuglie delle Volanti della polizia e personale dell’esercito, sebbene il fiume umano di migranti si era già allontanato dal luogo della rissa incamminandosi per via Crisanzio. Qui qualche passante ha notato un giovane sanguinante richiedendo l’intervento del 118. Il personale dell’ambulanza ha soccorso il 29enne, colpito con una bottiglia al cranio e al collo, trasportandolo al Policlinico.

Solo lui può chiarire alla polizia cosa abbia scatenato la rissa e dare dettagli utili per l’identificazione dei suoi aggressori. Proprio riguardo a ciò, due migranti sarebbero stati identificati e trattenuti in Questura. Una notizia però non confermata dalla polizia.

«In Italia abbiamo leggi sbagliate – aggiunge la madre dell’agente aggredita – Loro (riferendosi agli agenti della polizia locale e ai militari dell’esercito ndr.) rischiano la vita tutti i giorni e non sono tutelati. Quando mia figlia è di pattuglia non me lo dice. Lo fa a fine turno per non farmi preoccupare».

CORRELATI

Bari, Cronaca","include_children":"true"}],"signature":"c4abad1ced9830efc16d8fa3827ba39e","user_id":1,"time":1730895210,"useQueryEditor":true,"post_type":"post","post__in":[460206,460102,459973],"paged":1}" data-page="1" data-max-pages="1" data-start="1" data-end="3">

Lascia un commento

Bentornato,
accedi al tuo account

Registrati

Tutte le news di Puglia e Basilicata a portata di click!