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Verso Bari-Palermo, Longo: «Affrontiamo una corazzata, sarà una grande partita»

Biancorossi in campo domani sera al San Nicola, alle 20:30, contro i rosanero di Alessio Dionisi

Alla vigilia della partita valida per la 32esima giornata del campionato di Serie B, in programma domani sera alle 20:30 al San Nicola, mister Longo ha tenuto la consueta conferenza per presentare la gara contro il Palermo di mister Dionisi, lanciato e galvanizzato dall’arrivo del bomber Pohjanpalo, autore di 8 gol e due assist in otto gare. Ma anche il Bari è reduce da un risultato positivo: il pareggio contro il Catanzaro.

Inevitabile partire dal Palermo e dal tipo di partita che ci bisogna aspettarsi: «A sei giornate dalla fine non può essere altrimenti: se vuoi ottenere qualsiasi obiettivo passi da partite importanti come queste. Deve essere vissuta con il mood giusto, deve essere un piacere, se facciamo questo mestiere è per sfide come questa. Avvertiamo la responsabilità e non vediamo l’ora di giocare certe sfide. Di fronte c’è una corazzata costruita per vincere il campionato ma la Serie B non guarda in faccia nessuno e da gennaio col bomber Pohjanpalo. Otto gol nelle ultime 8 parlano da soli: hanno trovato continuità. L’avversario ci obbligherà a fare una grande partita».

Longo non ha ancora sciolto le riserve relative al modulo da impiegare contro il Palermo, o meglio non ha svelato il suo piano gara come ama definirlo. Il tecnico poi ha fatto i complimenti a Favasuli che probabilmente sarà confermato sulla fascia.

L’allenatore ha concluso parlando delle risposte che si aspetta dalla squadra e con una chiosa anche su Dorval. «Domani vogliamo darci un’ulteriore risposta e dire “presente”. Dovremo saperci isolare e mettere in campo le nostre caratteristiche, senza dare spazio alla nostra frustrazione. Se ci manca questo aspetto vuol dire che non siamo ancora una squadra ma un semplice di gruppo di giocatori. È questo che mi auguro di vedere. Dorval? Lui è calato da marzo per il Ramadan, sebbene vada rispettato. Ci auguriamo possa tornare a quello a cui ci aveva abituato».

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