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Bari omaggia Andrea Camilleri: per il centenario due eventi nei teatri Petruzzelli e Piccinni

Con “Bentornato a Bari, caro Camilleri”, la città festeggia il centenario di Andrea Camilleri con due eventi in programma il 12 ottobre al teatro Piccinni e il 13 ottobre al teatro Petruzzelli, Curati da Gianna Fratta e Felice Laudadio. Gli appuntamenti si inseriscono nel programma nazionale organizzato per l'occasione, ad opera del Fondo Andrea Camilleri…
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Foto di Lia Pasqualino, com.st.

Con “Bentornato a Bari, caro Camilleri”, la città festeggia il centenario di Andrea Camilleri con due eventi in programma il 12 ottobre al teatro Piccinni e il 13 ottobre al teatro Petruzzelli, Curati da Gianna Fratta e Felice Laudadio. Gli appuntamenti si inseriscono nel programma nazionale organizzato per l’occasione, ad opera del Fondo Andrea Camilleri e del Comitato Nazionale Camilleri 100, con Siae main sponsor e Rai main media partner. La prima serata al teatro Piccinni sarà un evento speciale della stagione comunale, mentre al teatro Petruzzelli andrà in scena l’appuntamento di apertura della nuova stagione della Camerata Musicale Barese.

L’iniziativa è stata presentata stamattina a Palazzo di Città, nel corso di una conferenza stampa alla quale hanno partecipato l’assessora alle Culture Paola Romano, il presidente di Puglia Culture Paolo Ponzio, il presidente del Comitato Nazionale Camilleri 100 Felice Laudadio, la presidente della Camerata Musicale Barese Gianna Fratta e il direttore artistico dello stesso ente Dino De Palma.

Andrea Camilleri e Bari

Negli anni ’50 Camilleri ha firmato la regia di una serie di spettacoli del Teatro stabile barese e nel 2014 è stato protagonista di una masterclass al Bif&st. Quel “Bentornato a Bari” richiama infatti alcune esperienze vissute nella città da Andrea Camilleri. Alla fine degli Anni Cinquanta, ancora molto giovane, fu l’aiuto regista del suo docente di regia all’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica di Roma, il grande Orazio Costa, per la messa in scena di una memorabile edizione di Assassinio nella cattedrale di T. S. Eliot, interpretato da alcuni “mostri sacri” della scena teatrale italiana quali Salvo Randone, Andrea Checchi, Elena Cotta, Alessandro Ninchi, Carlo Alighiero. Lo spettacolo ebbe la sua “prima” il 25 dicembre 1956 al Teatro Piccinni, prodotto dall’appena costituito “Teatro Stabile della Regione Pugliese” diretto da Giuseppe Giacovazzo.

L’artista restò legato allo Stabile barese per il quale realizzò, sempre al Teatro Piccinni, le regie di altri spettacoli fra i quali Il topo di Carlo Maria Pensa, Il perfetto amore di Roberto Bracco (entrambi nel 1957) e L’innocenza di Camilla di Massimo Bontempelli (1958). Nell’aprile 2014 il Bif&st-Bari International Film&Tv Festival – ideato e diretto da Felice Laudadio – dedicò un grande tributo a Camilleri che al mattino del 12 aprile, in un Teatro Petruzzelli gremito in ogni ordine di posti, fu il protagonista di una lunga masterclass fra passato e presente. Nella stessa serata, sempre al Petruzzelli, gli fu conferito il “Premio Fellini per l’eccellenza artistica”, accolto da un’interminabile standing ovation dell’immenso pubblico.

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