La giunta comunale di Bari ha approvato il nuovo «Regolamento per la disciplina dell’armamento e degli strumenti di autotutela del corpo di Polizia locale», in attuazione della legge 65/1986 e della legge regionale 37/2011.
Il provvedimento, che ha già ottenuto il parere favorevole dei cinque Municipi, sarà discusso in Consiglio comunale, dove la conferenza di capigruppo ha espresso l’intenzione di proporre emendamenti specifici.
Il regolamento rappresenta una cornice normativa completa, recependo leggi nazionali e accordi ministeriali e mira a rafforzare la sicurezza degli agenti nel loro complesso ruolo di vigilanza, prevenzione e repressione di illeciti, dalla polizia stradale alla tutela dell’ambiente, fino alla Pubblica Sicurezza.
Particolare attenzione è riservata agli strumenti di autotutela, come bracciali di contenimento, bastoni estensibili omologati, giubbotti balistici, spray urticante e guanti antitaglio e antiperforazione, oltre alla disciplina sulla formazione professionale, per garantire operatività e ridurre i rischi nelle attività quotidiane.
Sul tema più controverso del taser, il regolamento recepisce la possibilità di sperimentazione prevista dalla legge, ma il sindaco ha annunciato che presenterà una proposta di emendamento per la cancellazione degli articoli relativi all’arma, anche alla luce dei tragici fatti verificatisi a Napoli nei primi giorni di ottobre. L’adozione del regolamento rappresenta comunque un passo importante per aggiornare l’armamento e la tutela del corpo di Polizia locale.