La Giunta comunale di Bari ha approvato le nuove linee guida per l’assegnazione di alloggi a nuclei familiari in grave disagio abitativo e sociale, rafforzando l’impegno dell’amministrazione nel contrasto all’emergenza casa.
L’obiettivo è supportare le persone più vulnerabili, garantendo loro una sistemazione dignitosa.
I requisiti per l’assegnazione saranno specificati in un avviso pubblico che arriverà nei prossimi giorni ma, stando a quanto comunica il Comune, i criteri di priorità terranno conto delle situazioni di maggiore criticità. Tra queste rientrano gli sfratti (sia per finita locazione che per morosità incolpevole), gli alloggi da rilasciare a seguito di ordinanze sindacali, la presenza di disabilità gravi che richiedono assistenza continua e condizioni di estrema indigenza, valutate in base all’Indicatore della situazione economica equivalente (Isee).
Saranno considerate anche le condizioni di disagio legate alla composizione del nucleo familiare, come la presenza di persone con disabilità, minori e anziani.
L’assegnazione degli alloggi avverrà in via provvisoria, per un periodo massimo di 18 mesi, e sarà subordinata all’effettiva disponibilità di immobili di emergenza.
Il sindaco Vito Leccese sottolinea l’importanza dell’accesso alla casa come diritto fondamentale. «Questo provvedimento – dice – si inserisce in una strategia complessiva che stiamo costruendo per assicurare una sistemazione dignitosa a coloro che non hanno disponibilità economiche sufficienti né garanzie utili al possesso di un’abitazione».
In questa direzione, il sindaco ricorda anche il rinnovo del contributo alloggiativo che l’amministrazione intende garantire anche quest’anno, utilizzando l’avanzo libero di amministrazione.
Già ad aprile, è stato dato mandato per lo stanziamento di una somma non inferiore a 3,6 milioni di euro destinata a questo scopo.