A Bari nasce una sala d’attesa destinata agli utenti dell’Ufficio immigrazione della Questura con l’obiettivo di «migliorare la qualità dei servizi offerti ai cittadini stranieri, garantendo spazi più adeguati e funzionali» in un ambiente «pensato per accogliere, informare e accompagnare l’utenza», spiegano dalla Questura.
La sala è stata inaugurata stamattina in via Oriani, di fronte all’ingresso dell’Ufficio immigrazione, dal questore di Bari Massimo Gambino, dal prefetto Francesco Russo e dal sindaco del capoluogo pugliese Vito Leccese, a testimonianza, sottolineano dalla Questura di Bari, «della sinergia istituzionale e dell’attenzione condivisa verso i temi dell’accoglienza e dell’inclusione».
L’iniziativa si inserisce nel più ampio impegno della Polizia di Stato nel promuovere una sicurezza che sia anche ascolto, rispetto e attenzione alle esigenze di tutti, nella consapevolezza che l’inclusione e l’accoglienza costituiscono presupposti fondamentali per una convivenza civile e una comunità più coesa.
L’ambiente, con 28 posti a sedere e uno spazio per i bambini, consentirà a chi è in attesa di presentare un’istanza o ritirare un permesso di soggiorno di aspettare il proprio turno al riparo e non, come avvenuto fino ad oggi, in coda per strada all’esterno dell’ufficio.
«Questa sala è una goccia d’acqua nell’oceano ma è importante, è un presidio di civiltà, solidarietà, umanità e accoglienza» ha detto il sindaco Leccese, annunciando che il Comune donerà libri per i bambini e giocattoli. «Lavoreremo – ha aggiunto – per rendere sempre più accoglienti le strutture di questa città».
Per il prefetto Russo «il senso vero dell’accoglienza è la dignità e questa inaugurazione è il segno caratteristico di un territorio che sa accogliere».
Il questore Gambino ha evidenziato che «questo luogo serve a dare dignità alle persone che accedono ai nostri uffici». La sala sarà aperta seguendo gli orari dell’ufficio immigrazione e avrà anche finalità informative.
