«Dopo i ripetuti lockdown i ragazzi sono carichi di rabbia, è possibile che gli episodi come quello di Parco 2 giugno si susseguiranno».
Sono gli psicologi a segnalare quella che, in maniera incontrollabile, sta diventando un pericoloso trend. Da Parco 2 giugno al centro di Bari, fino al borgo antico, sono numerose le segnalazioni di aggressioni a coetanei, a scopo di rapina o per il semplice gusto di far male. Hanno età compresa fra i 14 e i 16 anni, i cinque componenti del branco che nei mesi scorsi hanno perseguitato due ragazzini, costringendoli a rifugiarsi nei negozi o negli uffici vicini per sfuggire alle loro angherie. Identificati e denunciati, saranno ora sottoposti al vaglio della procura minorile.
Sembra invece essere diventata zona off limits quella di Parco 2 giugno, dove sarebbero almeno cinque gli adolescenti picchiati e rapinati da un gruppo di 7-8 giovani, tra i quali anche alcuni maggiorenni, e sui quali si concentra ora l’attenzione della magistratura. Secondo quanto ha denunciato una mamma, il figlio di soli 13 anni sarebbe stato accerchiato e picchiato al rifiuto di dare loro denaro che lui non aveva con sè.
Altri casi sarebbero stati segnalati alle forze dell’ordine nei giorni successivi, e denunciati sulla bacheca del sindaco Antonio Decaro: «Mio figlio, un ragazzino di 14 anni, è stato aggredito e picchiato da due delinquenti poco più grandi di lui, all’uscita di Parco Due Giugno. Il nostro parco – aveva sottolineato – dove i nostri figli dovrebbero poter giocare con serenità. Le chiedo di intensificare i controlli in zona, per evitare di spegnere la voglia di giocare e vivere la nostra città a tutti quei bravi ragazzi che vivono nel rispetto degli altri e di Bari. Episodi del genere non dovrebbero mai più verificarsi».
Il capogruppo di Fratelli d’Italia in Consiglio comunale, Filippo Melchiorre aveva chiesto interventi per migliorare la sicurezza nell’area. E si riferiva al «ripristino del corpo di guardia dei vigili urbani e il l’installazione della videosorveglianza alla luce dei gravi episodi di aggressione e rapina nei confronti di giovani concittadini da parte di una baby gang. Presenteremo un ordine del giorno – aveva detto – per chiedere al sindaco di intervenire attraverso il Comitato sulla sicurezza per evitare che fenomeni di questo tipo si ripresentino sia a parco 2 Giugno che in tutti i giardini cittadini».










