Bari, Municipio 3 senza personale. In bilico i progetti per i giovani

Un lavoro durato oltre un anno, e che ha portato la commissione Politiche Sociali del Municipio 3 a stanziare circa 130mila euro per attività rivolte ai minori a rischio. Ora, quel “gruzzoletto” rischia di andare perduto. Il motivo? La carenza di personale, con l’unica dipendente abilitata all’uso della piattaforma per la pubblicazione delle gare vincitrice di un altro concorso e pronto a lasciare gli uffici del Municipio.

A comunicare la notizia è stato il presidente della Commissione, Onofrio Poliseno, che ha provveduto a inviare una lettera al sindaco Antonio Decaro e all’assessore al Personale Vito Lacoppola. Il progetto, dal valore complessivo di 130mila euro, si divide in due parti. Il primo segmento  è dedicato ad attività sportive, da concludersi con un campo estivo, per cui la Commissione aveva stanziato 109mila euro. La seconda parte, per un valore di 25mila euro, finanzia attività professionalizzanti, dai corsi d’inglese  a quelli dedicati all’informatica. L’iniziativa coinvolge circa 150 minori a rischio del Municipio 3 sotto la cui giurisdizione ricadono alcuni quartieri notoriamente problematici, come il San Paolo. Il lavoro messo a punto dalla Commissione è stato poi approvato  dal Consiglio municipale lo scorso mese, che ha dato così il via libera al progetto. Le attività sarebbero dovute partire ad ottobre prossimo, per finire a luglio 2024. Ma il vicino trasloco dell’unica impiegata del Municipio abilitata a utilizzare la piattaforma per la pubblicazione delle gare, passaggio necessario per mettere in campo le attività progettuali, rischia di far naufragare tutto.

 Eppure, l’amministrazione comunale era stata informata della carenza di personale ben prima di arrivare in zona Cesarini, come racconta Chiara Riccardi, consigliera municipale in quota Movimento Cinque Stelle. «Io e il consigliere Giuseppe Catalano – spiega Riccardi – avevamo già inviato al sindaco e all’assessore al Personale una lettera per chiedere di potenziare l’organico del Municipio, anche in previsione dei progetti  che stavamo mettendo a punto».  La richiesta era arrivata a Palazzo di Città nei primi mesi dell’insediamento dei due pentastellati, quindi nell’ormai lontano  2019. «Sono trascorsi quasi cinque anni e questo non è accaduto. Ora, a pagare le conseguenze della carenza di personale saranno i minori a rischio dei nostri quartieri». Ed è proprio per sventare questo pericolo che Riccardi lancia un appello al primo cittadino e all’assessore al Personale. «Nel nostro Municipio – dichiara la pentastellata – abbiamo bisogno di personale qualificato e preparato per espletare tutte le procedure: non possiamo far naufragare questo progetto, questi fondi e il lavoro fatto dalla Commissione».

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