Bari piange Manlio Epifania, agroecologista, coordinatore della comunità di Parco Gargasole e presidente di Ortocircuito Bari, il primo orto sociale urbano della città. Epifania era malato da tempo, come lui sesso aveva confermato su Facebook quest’estate. Sui social tanti sono i messaggi di cordoglio apparsi nelle ultime ore, tra chi ricorda «il suo enorme e genuino impegno per la comunità, l’ambiente, la creazione di reti sociali» e chi ha voluto dedicargli un ultimo saluto: «Ciao amico e compagno».
Il cordoglio del sindaco
«La notizia della scomparsa di Manlio Epifania mi addolora profondamente – ha dichiarato il sindaco di Bari, Vito Leccese, appresa la notizia – Ci conoscevamo dagli anni Settanta, gli anni della mobilitazione giovanile e dell’impegno che ha prodotto le prime esperienze di occupazioni pacifiche e riuso collettivo di spazi abbandonati. Manlio è stato un visionario, un idealista con radici ben piantate in quella terra che ha sempre guardato con gli occhi del militante ecologista. Nella nostra città, solo negli ultimi anni, è stato tra i promotori di una serie di esperienze di agroecologia – da Parco Gargasole a Ortogentile agli orti urbani e scolastici – che oggi sono riconosciute e partecipate da una comunità ampia e trasversale che si riconosce nelle pratiche di mobilitazione dal basso per la tutela dell’ambiente e degli spazi di naturalità urbana.
Tra noi non sono mancate differenze di vedute e, da parte sua, dacché sono sindaco, anche critiche severe. Ma questo non toglie niente alla stima e all’affetto che gli ho sempre portato. Le sue competenze e le sue idee, maturate in tempi lontani, sono oggi più che mai attuali per contribuire a contrastare gli effetti dei cambiamenti climatici nelle nostre città. Sono certo che tutto quanto ha seminato nella sua vita, sempre in una dimensione comunitaria e condivisa, continuerà a germogliare nel tempo. Ai suoi familiari e ai suoi amici giunga l’abbraccio mio personale e quello dell’intera città»










