C’è il sorriso sul viso di Michele Mignani nel post partita della tirata vittoria sul campo del Catanzaro, risultato che può segnare le sorti del campionato in favore del suo Bari «È stata dura ma i ragazzi sono stati encomiabili» ha detto sottolineando lo sforzo dei suoi. «Sono successe tante cose inaspettate ma siamo stati bravi a subire quando c’era da farlo e a giocare quando era possibile. Abbiamo fatto la partita giusta in un ambiente difficile contro una squadra forte che si giocava parte del suo campionato e ha provato a metterci in difficoltà. Abbiamo giocato da squadra con grande spirito di gruppo».
È l’ennesimo acuto stagionale in uno scontro diretto: «Da allenatore sono i risultati che ti fanno più felice. La nostra forza è stata far bene negli scontri diretti anche contro squadre lanciate. Godiamoci il risultato nonostante qualche pezzo perso in corsa. Mercoledì c’è un’altra gara che vale tanto nonostante non sia uno scontro diretto. La classifica? Non abbiamo ancora fatto nulla, sarebbe sbagliato pensarla diversamente».
Soddisfatti anche Polverino e D’Errico, protagonisti di grandi prestazioni. «La parata su Vandeputte è stata la più difficile e mi ha motivato ancora più» – ha raccontato il portiere di riserva, dedicando il successo al papà e al ds Polito che lo ha voluto a Bari. Raggiante il 14 biancorosso: «Credo sia il gol più bello della mia carriera e spero sia anche il più importante. Vale 6 punti. Il campionato non è finito ma la vittoria ci porta a +10. Abbiamo vinto due scontri diretti mostrando di essere un gruppo e non solo forti nei singoli».
Inevitabile delusione per Vincenzo Vivarini: «È stata una partita giocata a viso aperto da entrambe le squadre – ha detto il tecnico del Catanzaro -. La nostra è stata una buona prestazione anche se abbiamo concesso qualche ripartenza di troppo al Bari. Peccato per il risultato e gli episodi, non siamo stati fortunati. Abbiamo creato occasioni ma Polverino è stato bravo. Il Bari è forte che anche con gli infortuni e lo ha dimostrato. C’è dispiacere per la sconfitta, volevamo dare una gioia ai nostri tifosi. Queste due sconfitte ci hanno tagliato le gambe, ora diamo il meglio da qui alla fine».