Voltare subito pagina e riscattare l’inattesa scivolata casalinga con il Messina. Questo il sentimento che ha animato il Bari per tutta la settimana in vista del derby in programma domani pomeriggio a Monopoli, gara valida per la settima giornata del girone di ritorno. Nei biancorossi c’è voglia di dimostrare come la prima sconfitta interna della stagione, terza in totale, sia figlia solo del cosiddetto incidente di percorso e non di un momento di flessione. Principio, per la verità, nel quale confidano soprattutto le antagoniste, con la speranza di tentare di riaprire il campionato, come ammesso dal tecnico dell’Avellino Braglia dopo la sconfitta dei campani a Catanzaro nell’ultimo turno.
La classifica racconta che fino al match di domenica scorsa perso contro il Messina al S. Nicola il Bari aveva fatto copia e incolla in termini di punti rispetto al girone di andata: dieci in quattro gare. La nota stonata è appunto il ko con i siciliani, risultato diametralmente opposto a quello dell’andata in riva allo Stretto.
In vista della gara di domani al Veneziani mister Mignani sta studiando possibili variazioni nell’undici di partenza, ma salvo sorprese, non ci saranno stravolgimenti tattici. Le criticità manifestate dalla squadra in termini di equilibrio, soprattutto a centrocampo, vengono ritenute l’effetto di una concomitanza di eventi poco fortunati nell’ultimo periodo. Lo scarso rodaggio di Maiello, l’assenza di Mallamo, determinante per dinamismo, quantità e qualità delle giocate, capace di garantire anche il giusto raccordo tra linea mediana e attacco, insieme alla contestuale mancanza dell’imprescindibile Botta, vicino al rientro, sono fattori di cui non si può non tenere conto nelle valutazioni. L’idea dunque è di insistere sulla strada tracciata anche in sede di calciomercato: pochi dubbi su Maiello play. Nonostante qualche imprecisione in fase difensiva nelle scalate, come ammesso dallo stesso Mignani nel post della gara con il Messina, il centrocampista ex Frosinone gode della massima fiducia. Salvo improbabili colpi di scena, sarà lui a guidare il centrocampo a Monopoli, con la conferma di Maita e D’Errico mezzali. La novità potrebbe essere il ritorno in campo dal primo minuto di Mallamo, pienamente recuperato dopo la contusione rimediata a Pagani. Il 22enne milanese è pronto e si gioca una maglia da titolare, in ballottaggio con Scavone. Da valutare la sua posizione in campo. Se da interno, o come accaduto con la Paganese, da trequartista. Con risultati allora molto efficaci. In difesa l’ipotesi Di Cesare per Gigliotti stuzzica il tecnico genovese. D’altronde durante la prima parte della stagione proprio la coppia Terranova-Di Cesare aveva offerto le maggiori garanzie ad un reparto apparso un po’ troppo permeabile nelle ultime settimane. In attacco il recuperato Paponi si gioca una maglia con Cheddira. Da valutare Cristian Galano, che negli ultimi due giorni non si è allenato a scopo precauzionale con il resto della squadra, così come Celiento.
«Sicuramente dobbiamo ritrovare la cattiveria calcistica che avevamo prima della sosta. Ma sono sicuro che già da Monopoli la metteremo in campo. Bisogna ritornare a dare un segnale importante al campionato, affinché la gente pensi più a stessa che a noi», il messaggio di Raffaele Pucino dai microfoni di Radio Bari. Il terzino destro non manca di aggiungere un po’ pepe: «Noi siamo tranquilli, anzi invito la gente che abbia momenti di sconforto, di tristezza o di dubbi, ad aprire il televideo o i social per guardare la classifica e vedere il Bari a +8 sulla seconda. Siamo in tempo per far ricredere le persone scettiche».
Intanto domani si va verso il soldout al Veneziani, ovviamente tenendo conto della capienza dell’impianto al 50%. Con la vendita libera dei biglietti in tutti i settori lo stadio sarà caratterizzato da una presenza promiscua delle due tifoserie, in pieno clima di amicizia sugli spalti.
