La malamovida, da una parte, e le proteste dei negozianti e dei cittadini dall’altra, sono ancora al centro delle polemiche in città, dopo l’assemblea pubblica dello scorso 15 gennaio all’Officina degli Esordi. Per aprire un confronto tra cittadini e istituzioni il Comune ha previsto sei incontri tematici e pubblici, forum e approfondimenti tecnici per cercare di costruire assieme il primo piano delle «politiche della notte». Un risultato a cui si giungerà alla fine degli appuntamenti, ogni mercoledì dal 19 febbraio fino al 26 marzo, alle ore 18, nella sala dell’ex tesoreria al piano terra di Palazzo di Città. Obiettivo finale sarà trovare la quadra tra le diverse dimensioni dell’economia notturna e il benessere dei cittadini, per una visione che sia ampiamente condivisa ma anche sostenibile. Durante gli incontri, infatti, saranno accolti spunti di riflessione, proposte e sollecitazioni di chiunque voglia prenderne parte.
Un percorso partecipativo
«Vogliamo costruire una città viva che rispetti e valorizzi tutte le sue anime, creando spazi vivibili per tutti», ha sottolineato il sindaco Vito Leccese parlando di un percorso che sarà fatto di ascolto e di confronto. «Una mossa fondamentale per progettare insieme una Bari in grado di offrire opportunità di socialità e svago – ha continuato il primo cittadino – al fine di garantire tranquillità e sicurezza per chi vive e lavora dal tramonto all’alba». Sulla stessa linea di pensiero è anche Lorenzo Leonetti, delegato del sindaco proprio alle politiche della notte e coordinatore dei sei appuntamenti al Comune. «È il momento per tutti i cittadini di dare il loro contributo per costruire insieme il perimetro d’azione entro il quale l’amministrazione comunale si muoverà nei prossimi anni», ha dichiarato Leonetti, che ha fatto un appello ai cittadini o a chiunque volesse essere parte attiva del cambiamento.
I sei appuntamenti
Nei sei appuntamenti ci sarà una staffetta tra gli assessori competenti sui temi che ruotano attorno alle politiche della notte. A partire dal primo appuntamento, il prossimo 18 febbraio, con Paola Romano, assessora alle Culture, con la quale si approfondirà la vita notturna nella città, come spazio di sperimentazione e creatività. Mercoledì 26 febbraio, con Domenico Scaramuzzi, assessore alla Cura del territorio, si parlerà di spostamenti notturni e servizi di mobilità sostenibile. Sicurezza, legalità e welfare saranno, invece, al centro del terzo appuntamento tenuto da Carla Palone, assessora alla Vivibilità notturna, Nicola Grasso, assessore alla legalità ed Elisabetta Vaccarella, assessora al Welfare. Il 12 marzo ci si soffermerà sull’impronta ecologica delle attività di chi abita la notte per cercare strategie per salvaguardare l’ambiente e l’igiene urbana. Se ne discuterà con Elda Perlino, assessora al Clima e alla Transizione energetica. Pietro Petruzzelli, assessore allo sviluppo locale, terrà un dibattito, all’interno del quinto incontro, tra il commercio notturno e la tranquillità pubblica. Il 26 marzo, alla presenza di Giovanna Iacovone, vicesindaca e assessora alla Rigenerazione urbana, si parlerà di rigenerazione urbana e nuovi spazi di aggregazione.
Aperte le iscrizioni
I cittadini possono iscriversi al primo incontro pubblico del percorso partecipativo, compilando un form. A coordinare i sei forum ci penserà lo stesso Leonetti, che ha parlato di un’occasione da non perdere.