Con l’arrivo della stagione estiva, oltre a un’impennata delle presenze a Bari torna anche l’odissea dei turisti (e no) in attesa del taxi all’aeroporto. Le auto bianche non bastano e se un volo subisce ritardi atterrando oltre le 22, trovare un mezzo per raggiungere il centro città diventa una vera e propria impresa.
La denuncia
Le recensioni negative sul portale Paytourist sono tante, così come le segnalazioni dei viaggiatori. Tra queste anche quella di una professionista barese di ritorno da un convegno in Albania. Atterrata intorno alle 22.30 all’aeroporto “Karol Woytila” di Bari-Palese, giovedì sera, la donna racconta che nonostante le decine di persone in attesa ci fosse solo un taxi disponibile. «Alla fine lo abbiamo preso e diviso in tre persone» spiega sottolineando che, anziché spartire il costo della corsa, «lo abbiamo pagato tre volte». La stessa racconta che in altre occasioni sarebbe stata costretta a ricorre a uno dei tanti «taxi abusivi» che operano in zona e che «ovviamente non potevo farmi rimborsare».
L’autista, prosegue l’imprenditrice, avrebbe «preteso» il pagamento in contanti, chiedendo tre quote da 28 euro anziché una sola e «anche a nero», racconta. Le segnalazioni non risparmiano neanche il servizio Uber Black, che prevede il noleggio con conducente (Ncc), attivo nel capoluogo dal 19 febbraio scorso. Se la tariffa applicata alla corsa varia a seconda della domanda nel momento in cui si effettua la prenotazione dell’auto, passando anche da 37 euro a oltre 70 euro nel giro di poche ore per il tragitto fino alla stazione centrale, sembra che, se presa direttamente sul posto anziché tramite app, il corso della corsa lieviti ulteriormente.
Le nuove licenze
Si tratta di una situazione che da tempo influisce sulla vocazione turistica di Bari, diventata negli ultimi anni una meta particolarmente apprezzata sia da viaggiatoti italiani che provenienti da ogni parte del mondo. Al momento nel capoluogo pugliese sono 150 le licenze disponibili, ma per ovviare al problema il Comune è al lavoro sul rilascio di 30 autorizzazioni aggiuntive. È infatti in corso il concorso straordinario per l’affidamento, a titolo oneroso, dei nuovi permessi.
Le domande pervenute sono state 65, ma solo 59 sono state ammesse alle prove. Le licenze saranno suddivise in due tipologie: 10 destinate in maniera permanente a veicoli allestiti per il trasporto di persone con disabilità, e 20 vincolate all’impegno a svolgere, per cinque anni dalla data di assegnazione, il servizio negli orari individuati dall’amministrazione (in particolare nel corso della notte), con particolare attenzione al periodo estivo e alla postazione aeroporto. Le prove orali del concorso, intanto, sono terminate il 12 giugno e presto si passerà alla fase successiva.