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Bari, l’amministrazione giudiziaria dell’Amtab è agli sgoccioli: il 26 febbraio decidono i giudici

Si saprà il prossimo 26 febbraio, al termine dell’udienza dinanzi ai giudici della sezione misure di prevenzione del tribunale di Bari, se l’amministrazione giudiziaria dell’Amtab, disposta per un anno, a seguito dello scandalo Codice Interno, che ha accertato infiltrazioni mafiose nell’azienda, sarà prorogata. Le indagini L’Amtab, la municipalizzata del Comune di Bari, come risulta dalle…

Si saprà il prossimo 26 febbraio, al termine dell’udienza dinanzi ai giudici della sezione misure di prevenzione del tribunale di Bari, se l’amministrazione giudiziaria dell’Amtab, disposta per un anno, a seguito dello scandalo Codice Interno, che ha accertato infiltrazioni mafiose nell’azienda, sarà prorogata.

Le indagini

L’Amtab, la municipalizzata del Comune di Bari, come risulta dalle intercettazioni di Codice Interno, sarebbe diventata «un luogo sicuro in cui gli uomini del clan Parisi commentano, si confrontano e giudicano fatti e strategie mafiose, facendo diventare il posto di lavoro un porto franco in cui sentirsi al sicuro». Il tribunale, dopo aver visionato le migliaia di pagine che compongono l’inchiesta, ha ritenuto che l’azienda fosse direttamente o indirettamente sottoposta a condizioni di intimidazione o di assoggettamento al clan.

Le dinamiche interne

Alla base dell’amministrazione giudiziaria, riconosciuta anche dal ministro dell’Interno nella sua relazione, ci sono le dinamiche chiarite dai giudici della prevenzione nelle 22 pagine di provvedimento: “Se pilotare assunzioni e condizionare le conflittualità sindacali era una pratica accertata, gestire anche le promozioni aziendali è una novità – evidenziano – emersa in una conversazione telefonica e ha rafforzato l’ipotesi iniziale che vede i componenti del clan Parisi entrare nelle dinamiche delle decisioni aziendali”.

La decisione

In definitiva, spiegano i giudici nel provvedimento, “sussistono sufficienti indizi per ritenere che il libero esercizio di determinati settori economici gestiti da Amtab spa sia direttamente o indirettamente sottoposto alle condizioni di intimidazione e assoggettamento previste dall’articolo 416 bis (ndr, l’associazione di stampo mafioso)”. E precisano: “Nella nota di aggiornamento del 16 febbraio 2024 redatta dalla sezione Criminalità organizzata della Questura di Bari, si rappresenta che i soggetti indicati nell’informativa sono, a tutt’oggi, ancora dipendenti dell’azienda di trasporti”.

Il bilancio

Questo accadeva un anno fa, toccherà ora agli stessi giudici il 26 febbraio valutare se in 12 mesi l’azienda abbia cambiato assetto, grazie a quel risanamento affidato all’amministratore, poi nominato dal sindaco Vito Leccese amministratore unico.

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