Bari, la rivoluzione di Upar. L’app per i parcheggi: due euro a chi lascia il posto e lo segnala

Si chiama Upar l’app che ti premia se liberi un parcheggio. Nata dall’idea di Claudio Lavermicocca e Daniele Petrilli, quarantenni baresi laureati al Politecnico di Bari, sarà attiva dal prossimo 23 giugno per le prime sperimentazioni.

La piattaforma consentirà agli utenti di semplificare la ricerca di un parcheggio in città monitorando i posti liberi e quelli che stanno per liberarsi, riducendo così non solo i tempi di attesa, ma limitando l’inquinamento: «Un’auto in media emette 180g di CO2 per km.

Gli automobilisti percorrono in media trenta minuti di ricerca di parcheggio al giorno ed un percorso giornaliero equivalente a 8 km», si legge nelle informazioni ufficiali. L’applicazione, tramite la condivisione del posto che si sta lasciando, permetterà di guadagnare denaro direttamente trasferibile sul proprio conto in banca: lasciare libero un parcheggio e segnalarlo a un altro utente, oltre ai dieci euro in omaggio che verranno caricati sui conti dei primi 100 iscritti, permetterà di guadagnare due euro a segnalazione, con tariffe che potrebbero variare in futuro in base alla zona e all’utilizzo.

«Con Upar riduci lo stress da parcheggio, guadagni tempo e denaro e aiuti la tua città riducendo gli sprechi», è quanto spiegato nella descrizione della piattaforma, che sarà disponibile per smartphone con sistema operativo Android o iOS e permetterà agli utenti di interagire direttamente tra loro, fornendo la possibilità di parlare tramite chat con la persona con cui Upar li ha connessi.

La sperimentazione di questa applicazione innovativa partirà proprio da Bari, città natale dei due ideatori, in attesa di stabilire il funzionamento dell’esperienza e l’eventuale estensione dell’utilizzo, nonché di mappe e geolocalizzazioni, anche ad altre città.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Exit mobile version