Uno strappo difficile da risanare quello che negli ultimi giorni sta mettendo l’uno contro l’altra opposizione e maggioranza del Comune di Bari. Un botta e risposta iniziato dopo la seduta del Consiglio comunale di giovedì scorso quando, a detta del centrodestra, la maggioranza ha abbandonato l’aula a seguito della proposta di legge presentata dall’opposizione circa una donazione libera da parte di sindaco, assessori e consiglieri comunali e municipali, da destinare all’acquisto di medicinali e generi alimentari per le popolazioni palestinesi. «La sinistra esce mestamente di scena quando si passa ai gesti concreti e reali» incalza Antonio Ciaula, consigliere di Fratelli d’Italia, commentando la replica del Pd secondo cui non solo numero il legale è venuto meno su un ordine del giorno precedente, ma il testo «presentava gravi lacune di merito e di metodo».
L’accusa
«E così, quando si spengono le luci del loro reality show, gli attori protagonisti e gli esperti influencer si trasformano in comparse nel mondo reale, quello di ogni giorno» aggiunge Ciaula accusando la maggioranza di star raccontando una favola nel dichiarare di aver lasciato aula Dalfino su un altro punto dell’ordine del giorno.
Il botta e risposta
Giovedì in Consiglio sono rimasti tra i banchi consiglieri di centrodestra, del gruppo Laforgia e del Movimento 5 Stelle. Nell’annunciare che avrebbe ripresentato «ripetutamente» la proposta, l’opposizione aveva affermato anche che quando si tratta di passare dalle parole ai fatti il centrosinistra «si dilegua. E lo fa nel peggiore dei modi: scappando dal confronto». Un attacco definito dai diretti interessati come un tentativo di strumentalizzazione. «La finzione continua, ma la verità è chiara – conclude invece il consigliere Fdi – davanti ai fatti concreti si sono dileguati».