«Contro la multiproprietà, contro la gestione De Laurentiis, ma sempre per Bari, per il Bari e la Curva Nord. Ci abboneremo, andremo al San Nicola senza bandiere e striscioni, ma con lo stesso entusiasmo di sempre. Nessun cambio di rotta fuori casa». È questa la linea gruppi organizzati della tifoseria biancorossa espressa nel corso dell’incontro aperto a tutti i sostenitori del Bari, che si è svolto nel tardo pomeriggio di ieri nei pressi dell’Antistadio. Oltre un migliaio i presenti.
Il confronto
Diversi gli interventi, con posizioni abbastanza eterogenee, tra coloro che appoggiano l’indirizzo della Curva e altri che invece invitano alla “diserzione per dare un segnale”. «Il Bari e una fede e non si può barattare», ha spiegato un tifoso invitando i presenti ad «andare in massa allo stadio».
Pensiero condiviso da Angelo, “il trasfertista”, che ha annunciato di aver sottoscritto l’abbonamento pur restando molto critico nei confronti della società. «Siamo stati la prima tifoseria in A, negli anni 2000, a fare diserzione, dalla prima all’ultima giornata, ma questo non ha prodotto alcun risultato», ha poi ricordato un ultras.
Parole a cui hanno fatto eco quelle di un altro dei presenti, evidenziando come la «diserzione, rischiando di non cambiare affatto la situazione, provochi la perdita inevitabile delle nuove generazioni». Linea opposta in un altro degli interventi: «Siamo prigionieri e ostaggi di questa multiproprietà. Lasciamo lo stadio vuoto almeno per Bari-Monza, non possiamo essere definiti il Napoli B».
«Non mi emoziono più allo stadio, la società fa solo business; dopo 35 anni ho deciso di non abbonarmi perché non voglio più dare soldi ai De Laurentiis. Diano almeno un segnale», la proposta di Massimo.
Dopo i numerosi interventi, Mimmo, uno dei leader della Curva Nord, ha illustrato la posizione dei “gruppi”, dettando anche i tempi della protesta volta a svuotare lo stadio di bandiere e striscioni: «Torneremo a colorare il San Nicola solo quando ci saranno novità dal punto di vista societario e cioè se si verificherà l’ingresso di un nuovo socio o se dovesse cambiare la compagine societaria».