Una settimana dopo che il tribunale del lavoro ha annullato il trasferimento in Sicilia dei 92 lavoratori, la Rsh, Remote Service Holding, ha deciso di licenziarne 78. Si tratta della società che ha inglobato la Brsi e i lavoratori coinvolti sono quelli dello stabilimento di Bitritto, in provincia di Bari.
L’azienda ha giustificato la decisione attribuendola all’impossibilità di continuare a sostenerne i costi. Dopo la fusione tra le due società, la Brsi aveva proposto a tutti i lavoratori di trasferirsi nella sede della Rsh, a Misterbianco, in provincia di Catania. Per chi non fosse disponibile era stato messo sul tavolo un contributo all’esodo. Più di 70 dei 92 lavoratori baresi sono donne.
I sindacati hanno convocato per domani mattina alle 12, presso la sede della Cgil di Bari un coordinamento straordinario e urgente di tutte le categorie dell’industria (Fiom, Fillea, Filctem, Flai, Slc) per condividere misure necessarie da mettere in campo. Al termine del coordinamento, intorno alle 13, è prevista una conferenza stampa.