Uno studente 20enne dell’Università di Bari dovrà risarcire con tremila euro tre agenti della polizia di Stato e della ferroviaria, evitando così il processo per oltraggio a pubblico ufficiale.
Ad aprile scorso, il giovane avrebbe insultato i tre poliziotti nella centralissima piazza Moro dopo che gli agenti lo avevano fermato mentre inveiva contro due donne.
Il 20enne avrebbe quindi chiamato i poliziotti «servi», invitandoli ad andare «a Gaza» a «guadagnarsi lo stipendio». Il giovane, che si sarebbe definito un anarchico, avrebbe anche definito gli agenti «ignoranti» e «morti di fame».
Assistito dall’avvocato Daniele Lucente, il giovane – oltre al risarcimento – ha anche scritto una lettera di scuse ed è stato prosciolto in udienza preliminare perché il gip ha ritenuto sufficiente il risarcimento.