In un capannone alla periferia di Bari, nel quartiere Carbonara, era stato realizzato un centro di smontaggio, selezione e smistamento di rifiuti, per lo più metallici, senza alcuna autorizzazione.
A scoprirlo sono stati i carabinieri Forestali del capoluogo pugliese nel corso di uno specifico servizio di controllo.
I rifiuti, riferiscono i militari, «per poter essere recuperati e quindi reimmessi nel ciclo produttivo, devono essere sottoposti a trattamenti obbligatori, in maniera tale da renderli sicuri». In questo caso però, notano i carabinieri, non sarebbe stata effettuata «alcuna operazione di questo genere».
Il responsabile dell’attività è stato denunciato mentre il capannone è stato sottoposto a sequestro.