Bari si prepara a celebrare l’80esimo anniversario della Liberazione dal nazifascismo con una manifestazione che attraverserà il centro cittadino il prossimo 25 aprile. L’iniziativa, promossa dal Coordinamento antifascista barese, Anpi, Arci, Cgil Bari, Libera, Unione degli studenti, Udu-Link Bari e Zona Franca, gode del patrocinio del Comune di Bari e prenderà il via alle ore 17 da piazza Umberto I.
Nonostante la concomitanza con il lutto nazionale proclamato per la scomparsa del Pontefice, gli organizzatori hanno tenuto a sottolineare il rispetto per questo momento di cordoglio. «Saremo in piazza a Bari, rispettosi del lutto nazionale proclamato per la morte del Papa – ha dichiarato in una nota il segretario generale della Cgil Bari, Domenico Ficco -. Rappresenteremo quelle forze sociali che invocano pace e rispetto per ogni persona a prescindere dal suo colore della pelle o provenienza, proprio come faceva Francesco».
Ficco ha inoltre evidenziato come «celebrare il valore della libertà e dell’antifascismo non può essere in alcun modo offensivo della memoria del Papa che, nell’udienza concessa alla Cgil nel dicembre 2022, ci invitò a fare rumore contro le ingiustizie». Scendere in piazza, ha aggiunto, significherà «celebrare chi in questo Paese ha dato la vita e lottato per le libertà e i diritti che erano stati cancellati dal fascismo. Ogni cittadino deve ricordare che se abbiamo la scuola pubblica, la sanità pubblica, le tutele dei contratti, il diritto di sciopero, lo dobbiamo alla Costituzione che è il frutto più bello della Resistenza e della lotta partigiana».
«Difendere la nostra Costituzione e lottare per la piena affermazione dei suoi principi – ha concluso il segretario della Cgil Bari – è il dovere di ogni antifascista oggi. Quella Carta che ripudia ogni forma di discriminazione, che ha nella solidarietà tra persone e territori il suo tratto distintivo, che garantisce la libera associazione sindacale e politica, che ha messo il valore al centro della società italiana, citandolo al primo articolo».
