C’erano anche il sindaco di Bari Vito Leccese, Serena Brancale e numerose personalità pubbliche alla festa per i 50 anni del liceo classico Socrate del capoluogo pugliese.
L’auditorium è stato invaso da ex studenti e docenti che hanno festeggiato insieme l’importante anniversario.
Brancale, in particolare, si è diplomata al “Socrate” nel 2008 e, ieri sera, ha voluto regalare alla sua ex scuola una strofa di Anema e Core, intonata a cappella con i presenti. «Per me è un ritorno a casa, qui ho costruito amicizie straordinarie», ha affermato.
«Sapete cosa abbiamo in comune io e Serena Brancale? Entrambi siamo stati studenti del liceo classico Socrate. Anche se, come potete immaginare, lei lo ha frequentato qualche anno dopo di me», racconta il sindaco di Bari, Vito Leccese, che al Socrate si iscrisse nel 1976.
La celebrazione ha visto il raduno di numerose generazioni di “socratini”. Durante la serata c’è stata una sorta di rievocazione della storia del liceo, inizialmente noto come il “Flacchetto” in quanto succursale dell’Orazio Flacco. La sua autonomia, ottenuta al termine di manifestazioni e occupazioni, risvegliò, come raccontano gli ex studenti, «il desiderio di primato nei confronti del Flacco».
Oggi il Socrate mantiene la sua vocazione all’eccellenza: è l’unico liceo in Puglia ad avere un corso internazionale in tedesco ed è tra le scuole nazionali individuate per sperimentare il percorso di biologia con curvatura biomedica.