Stamattina, in casa Bari, si è svolta la consueta conferenza di fine calciomercato nella settimana della ripresa del campionato dopo la sosta per le nazionali. Il ds Giuseppe Magalini e il suo vice Valerio Di Cesare hanno tracciato il punto e risposto alle domande dei giornalisti.
Magalini è partito dalle aspettative sul campionato cominciato da due giornate: «Se l’anno scorso siamo arrivati noni, malgrado avessimo le carte in regola per poter centrare i playoff, quest’anno dobbiamo fare un campionato di livello e di spessore e arrivare all’obiettivo».
Venendo al calciomercato, il ds è partito da Maggiore: «Ci ha dato grande disponibilità, sono contento siamo riusciti a prenderlo». Durante il mercato estivo sono state concluse 21 operazioni a titolo definitivo: «Il budget era lo stesso e per questo ringrazio la proprietà. Quest’anno nel mercato si sono evidenziate delle situazioni diverse da non lasciarsi scappare, il fattore Brescia chiaramente ha inciso perché ha lasciato via tanti giocatori di valore. La nostra convinzione ci ha portati a raggiungere accordi con giocatori di livello». Il direttore ha anche svelato che presto sarà adeguato il contratto di Dovral, rimasto in biancorosso dopo che è saltata la complicata operazione col Rubin Kazan.
Parole di stima da parte del dirigente su Verreth, anche a fine conferenza stampa, non solo per la tragedia vissuta dal giocatore ma specie per le sue qualità tecnico-tattiche, ideali alla squadra di mister Caserta.
Con Magalini, sempre al suo fianco Valerio Di Cesare che ha spiegato alcuni dettagli delle trattative condotte: «Tutti gli acquisti hanno voluto valutare bene il progetto, ma l’appeal ha pesato, soprattutto per i due direttori. Volevamo giocatori che volessero fortemente Bari. Alcuni, senza fare nomi, hanno scelto altre strade. Abbiamo preso calciatori che hanno valori umani e tecnici, tutti uomini di valori importanti. Sui giocatori di proprietà siamo molto soddisfatti, ne abbiamo portati tanti a titolo definitivo. Questo è il vero anno della rinascita, dopo due anni di risultati difficili. Abbiamo avuto il coraggio di cambiare». Il vice ds ha espresso parole di elogio anche per Mantovani e Benali, dopo l’addio al Bari, e per capitan Vicari rimasto in biancorosso.
