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Bari, il bilancio del Comune infiamma il centrodestra: «Milioni di euro per spese inutili»

La discussione sull’equilibrio di bilancio prevista ieri pomeriggio in Consiglio comunale non si è verificata per la mancanza del numero legale. Ma questo non è bastato a fermare le polemiche, innescate nella mattinata di ieri dal centrodestra riunito in conferenza stampa, sul documento che andrà necessariamente licenziato entro la fine del mese per rispettare le…
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La discussione sull’equilibrio di bilancio prevista ieri pomeriggio in Consiglio comunale non si è verificata per la mancanza del numero legale. Ma questo non è bastato a fermare le polemiche, innescate nella mattinata di ieri dal centrodestra riunito in conferenza stampa, sul documento che andrà necessariamente licenziato entro la fine del mese per rispettare le scadenze previste dalla legge.

Le critiche

Le contestazioni delle opposizioni di centrodestra rappresentate dai consiglieri della Lega Fabio Romito, Giuseppe Carrieri e Livio Sisto, si concentrano in modo particolare sulle risorse allocate per la comunicazione di avvio cantieri, servizi strumentali per i grandi eventi, le luminarie da installare a noleggio nei municipi, l’inventario straordinario dei beni immobili, solo per citarne alcuni. «Un importante obbligo e adempimento di legge, si risolve a Bari nell’ennesima distribuzione a pioggia di soldi pubblici (23 milioni di euro)», spiegano i consiglieri. «Un consistente tesoretto rinveniente dal bilancio 2024, che ben poteva essere utilizzato per abbassare la pressione fiscale dei baresi, eliminando per esempio quasi completamente l’addizionale comunale irpef (da decenni allo 0,8% e che frutta alle casse comunali 30 milioni di euro) e così consentendo ai cittadini di avere più soldi da spendere». «Altri 5,5 milioni di euro – aggiungono – vengono allocati per Amiu, in aggiunta ai 70 milioni che annualmente Amiu riceve per l’igiene cittadina; e ciò malgrado i molteplici disservizi». Tra le proposte di utilizzo avanzate dal centrodestra, l’abbassamento delle tasse e la manutenzione di strade e marciapiedi «a cui si destinano appena 20 milioni annui, a fronte di una spesa corrente annua di 400 milioni». La protesta, verrà adesso portata in Consiglio nella seduta prevista oggi in seconda chiamata, attraverso una lunga serie di emendamenti.

La risposta

L’amministrazione, tramite una nota diffusa dall’assessore al Bilancio Diego De Marzo, ha risposto alle provocazioni del centrodestra, spiegando l’idea alla base della ripartizione delle risorse. Sostegno alle fasce più deboli, con il contributo alloggiativo di 3 milioni e 600mila euro finanziato per il secondo anno consecutivo con risorse proprie, manutenzione straordinaria del verde cittadino, con un investimento ulteriore di 1.720.000 euro. Manutenzioni straordinarie di immobili ERP, con una dotazione di 1.500.000 di euro. Manutenzione di strade e marciapiedi, con un milione in più di manutenzione straordinaria rispetto a quanto previsto nel Piano triennale delle opere pubbliche e oltre 1.100.000 in più di manutenzione ordinaria nei 5 Municipi rispetto a quanto stanziato nel bilancio iniziale. E l’acquisto di nuovi mobili e arredi necessari per il funzionamento degli attuali Asili Comunali, per 1 milione e 100mila euro. Quanto al merito dei rilievi mossi, l’assessore precisa: «Per quanto concerne l’addizionale comunale Irpef, il Comune di Bari agevola i residenti attraverso una soglia di esenzione di 15.000 euro che, dati statistici alla mano, esenta già il 40% dei baresi». L’inventario straordinario dei beni immobili richiesto dalla ripartizione Patrimonio, invece, si è reso necessario a seguito di approfondimento tecnico degli uffici. I servizi straordinari relativi alla comunicazione sui lavori in città si ritengono necessari a fronte dei fisiologici disagi legati al moltiplicarsi dei cantieri Pnrr, alcuni dei quali in corso, che nei prossimi mesi trasformeranno il territorio urbano. «Le bodycam e gli altri mezzi tecnici richiesti dalla ripartizione Polizia Locale – conclude De Marzo – sono stati finanziati proprio in questa manovra di bilancio con 150mila euro».

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