Circa 200 alunni del liceo scientifico “Arcangelo Scacchi” di Bari hanno avuto la possibilità di assistere alla lectio magistralis del procuratore della Repubblica presso il tribunale di Bari Roberto Rossi. Evento pensato per gli allievi della sezione di Diritto-Economia, e che si colloca all’interno del Progetto P.T.O.F. “Responsabilità, Libertà e strumenti di tutela nel diritto italiano, europeo ed internazionale”.
Il dibattito
Il procuratore ha affrontato in apertura della lezione temi di grande attualità, come l’escalation di violenza da parte dei rampolli dei clan mafiosi all’interno delle discoteche. «Se non esercitiamo il nostro diritto alla libertà – ha spiegato il procuratore Rossi – certi fenomeni non saranno mai sconfitti. Introdurre armi nei locali pubblici è un modo per generare paura, e se genero paura creo anche dipendenza, perdita della libertà». Il diritto di manifestare il proprio pensiero è uno degli obiettivi che l’esercizio della giustizia si pone per tutelare i cittadini. Da qui l’invito ai ragazzi a denunciare qualsiasi fenomeno criminale di cui vengono a conoscenza. «È fondamentale fare emergere qualsiasi fatto che non è accettato dalla comunità. È questo che crea davvero un cambiamento di mentalità e sociale concreto». L’incontro è stato accolto con interesse ed entusiasmo dai ragazzi, come spiega la professoressa Jessica Garanese, docente dello Scacchi e referente del progetto. «I ragazzi hanno avuto modo di dialogare con il procuratore sui valori della giustizia, dell’amore per la verità e che hanno sempre animato la sua azione in ambito lavorativo. Valori che devono assistere il pubblico ministero nell’esercizio delle sue funzioni così fondamentali per la sussistenza della democrazia e dello Stato di diritto. Il dibattito è stato seguito con attenzione e passione. Siamo soddisfatti del dibattito di quasi un’ora che è seguito anche derivante dalle conoscenze e dagli studi che questi ragazzi stanno affrontando».
