Sceglieva con cura gli obiettivi, basandosi soprattutto sui sistemi di chiusura delle saracinesche, il 35enne barese che, dall’agosto all’ottobre del 2024, avrebbe messo a segno almeno 10 furti in attività commerciali e due in appartamenti privati, uno dei quali non è andato a buon fine.
L’uomo, incastrato dai tatuaggi, è stato arrestato dai carabinieri della compagnia di Bari centro che hanno condotto le indagini a seguito delle denunce dei titolari dei negozi.
Il modus operandi
Stando a quanto emerso, il 35enne sceglieva i “luoghi di interesse” basandosi soprattutto sui sistemi di chiusura delle saracinesche, preferendo, cioè, quelle dotate di serrature laterali e prive del gruppo di fissaggio centrale, così da poterle divellere e sollevare con la sola forza delle braccia. Come si vede, poi, dalle immagini riprese dalle telecamere di videosorveglianza, il 35enne si introduceva nei negozi e li svaligiava.
Proprio le immagini registrate dai sistemi di sicurezza hanno permesso ai militari di identificare l’uomo, riconoscendo singoli particolari del volto e del corpo (tra cui proprio i tatuaggi) e individuando alcuni indumenti indossati durante i furti che, successivamente, sono stati ritrovati nell’abitazione del 35enne.
L’uomo è stato arrestato e condotto in carcere a Bari.